Dalla valigia Energy-Check agli esperimenti sul risparmio energetico, dalle mostre didattiche immersive con allestimenti e meccanismi da esplorare alla patente di abitante del Pianeta, passando per la progettazione di una vera e propria riconversione energetica degli edifici (e fidatevi! I ragazzi ce la possono fare): sono le attività di educazione alla consapevolezza ambientale e all’azione sostenibile che l’associazione Paea (Progetti alternativi per l’energia e l’ambiente) propone alle scuole di ogni ordine e grado, in collaborazione con Terra Nuova e Tutta un’altra scuola, quest'ultimo progetto di rete nell’educazione all’avanguardia coordinato dalla rivista e casa editrice.
Le proposte didattiche sono commisurate alle richieste e formulate ad hoc per situazione, età, indirizzo di studio; l’associazione Paea approda con i propri esperti negli istituti scolastici, ma anche nei festival, negli eventi, nelle istituzioni.
È il pacchetto «Scuola amica del clima e dell’ambiente» che Terra Nuova, Tutta Un'Altra Scuola e Paea hanno pensato e programmato per gli istituti scolastici. «Abbiamo l’assoluta consapevolezza e la ferma convinzione che occorra iniziare a sensibilizzare i bambini e i ragazzi sulle questioni ambientali fin dai primissimi anni dell’apprendimento» spiega Paolo Ermani, presidente di Paea.
L’educazione ambientale fatta bene
«Bisogna farlo in modo efficace, non scontato, né ripetitivo, né tanto meno ricorrendo alla solita lezione frontale fatta di nozionismo e nessuna esperienza. Paea va nelle scuole da vent’anni, la didattica ambientale è senza dubbio uno dei nostri punti di forza - prosegue Ermani - Abbiamo informato e formato migliaia di studenti di tutte le età e in tutta Italia, anche attraverso le mostre itineranti sulle tematiche energetiche e ambientali che noi stessi abbiamo progettato e realizzato e che animiamo in modo interattivo con i bambini e i ragazzi. Lo studente è coinvolto direttamente e acquisisce conoscenze che può mettere subito in pratica, comprendendo per esempio cos’è l’energia, com’è prodotta e consumata nella sua scuola. Ci avvaliamo anche della valigia Energy-Check realizzata dal Centro per l’energia e l’ambiente in Germania, che lavora professionalmente sulla didattica ambientale dal 1981 e con il quale l’associazione ha una collaborazione ventennale».
«Attraverso la E-Check è possibile il coinvolgimento diretto degli alunni nella misurazione semplificata dei consumi e degli sprechi e nella quantificazione del risparmio ottenibile da un punto di vista economico e ambientale. Saranno anche in grado, alla fine, di elaborare gli interventi applicabili sui singoli edifici e nel proprio comportamento quotidiano. L’associazione offre inoltre laboratori interattivi per gli studenti di tutti i cicli scolastici, dalle elementari alle superiori, e percorsi di formazione per insegnanti e operatori didattici, spaziando dalle tematiche energetiche e idriche alle fonti rinnovabili, dal risparmio e l’efficienza energetica all’applicazione nel quotidiano di buone pratiche per la sostenibilità».
Un altro strumento didattico di cui si avvale Paea è quello della mostra itinerante L’alternativa in pratica che affronta le tematiche del risparmio e dell’efficienza con particolare riferimento agli impianti solari fotovoltaici e solari-termici, alla bioedilizia e al risparmio idrico. La mostra è animata, interattiva, con tecnologia esposta e si concentra e comprende anche la «valigia dell’abitante ecologico», con esempi di soluzioni per abbassare l’impronta ecologica.
Le proposte sono flessibili e modulabili in base alle varie esigenze didattiche e organizzative dell’istituto interessato.
«Incontriamo spesso anche ragazzi che, dopo avere appreso tutto ciò, sviluppano il desiderio di trovare la propria strada lavorativa proprio in questi settori; pensiamo solo agli energy manager del prossimo futuro che saranno figure sempre più indispensabili» prosegue Ermani.
PER INFORMAZIONI, APPROFONDIMENTI E PRENOTAZIONI:
• Paea: tel 0566 216207, info@paea.it - www.paea.it