L’evento aveva come obiettivo la sensibilizzazione delle persone verso una maggiore consapevolezza nell’uso razionale delle risorse e puntava a stimolare riflessioni e cambiamenti positivi nelle pratiche e negli stili di vita e di consumo.
L'associazione Paea, che allestisce la mostra didattica su richiesta ovunque in Italia, ha organizzato i vari momenti e l'esposizione proprio per offrire un ventaglio di possibili esperienze ai visitatori: dall’esposizione sull’efficienza energetica, ai laboratori didattici, dalla mobilità elettrica, alla salvaguardia del territorio; il tutto è stato allietato dalla musica per le strade e dagli spettacoli serali a tema promossi dai coordinatori della manifestazione che faceva da cornice alla mostra.
«Per combattere i danni dei cambiamenti climatici che mettono a repentaglio il futuro della Terra sono necessarie azioni congiunte e così è stata pensata l’esperienza al Village Energique, una serie di attività volte a far fare esperienza a tutto tondo di cosa significa risparmiare energia, produrre energia rinnovabile, senza sprechi, ottimizzando le risorse - spiegano da Paea - L’associazione Paea era presente come partner di eccezione nel divulgare in modo scientifico i concetti chiave dell’efficienza energetica applicata alla costruzione e alla ristrutturazione della casa, con modelli funzionanti, materiali e tecnologie a basso impatto ambientale, ma anche spiegare come adoperare la potenzialità energetica contenuta in sole, acqua e vento attraverso applicazioni su piccola scala e ben distribuite».
Il percorso dell’esposizione dell’associazione Paea è iniziato con il racconto della valigetta dell’abitante ecologico attento ai propri consumi e alla riduzione degli sprechi, che abita una casa costruita con intelligenza e ben coibentata per non disperdere risorse ed energie, che cerca di chiudere i cicli come insegna la natura senza avere scarti ma risorse da rimettere nel sistema. Una esposizione chiara e concreta della famosa economia circolare di cui si sente tanto parlare. Un'attrattiva è stata rappresentata anche dalla cyclette che azionava la fontana dove tanti palloncini colorati venivano alzati in aria dalla forza dell’acqua. Più si pedalava forte e più i palloncini si alzavano a suon di gare e risate.
Anche i forni e le cucine solari hanno fatto incetta di domande e suscitato la curiosità di grandi e piccini. Ma quanti gradi raggiunge? Ma si possono cuocere anche le pizze?...hanno chiesto i presenti.
Grande è stato il successo di pubblico dell’iniziativa e l’apprezzamento delle tematiche proposte dall’associazione che ancora una volta ha fatto valere la sua ventennale esperienza nel campo della divulgazione scientifica applicata alla didattica ambientale, tema sempre più importante e sempre più di attualità. «Un grande grazie - dicono da Paea - va ai nostri operatori didattici Marta Carugati, Claudio Marcantoni e Giordano Giannotti che hanno saputo brillantemente coinvolgere il pubblico di Aosta».
Paea offre la propria consulenza a enti pubblici, scuole e privati per organizzare interventi di risparmio energetico ed eventi di sensibilizzazione verso una maggiore consapevolezza sulle tematiche ambientali ed energetiche.
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