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Il 13 Novembre 2011 a Kiev il Ministro dell'Ambiente ha deciso di fermare la brutale mattanza piegandosi alle pressioni del mondo occidentale. La decisione è stata presa a sei mesi circa dall'inizio del campionato di calcio Uefa Euro 2012 e dopo un'intensa campagna internazionale contro l'avvelenamento e l'uccisione dei randagi - soprattutto cani - da parte del governo ucraino per rendere "decoroso" il paese in vista del massiccio afflusso di tifosi stranieri.
Il Ministro dell'Ambiente Mykola Zlochevsky, dopo un incontro avvenuto in Gran Bretagna con i rappresentanti di Naturewatch - un'organizzazione no profit che si occupa del benessere degli animali - ha finalmente deciso di porre fine all'uccisione di massa degli animali randagi sul territorio ucraino.
Il Ministro dell'Ambiente ha accolto la richiesta del Direttore di Naturewatch, John Ruane di modificare la legislazione ucraina in materia di randagismo e di applicare l'immediata moratoria sull'uccisione degli animali randagi nelle città ospitanti l'evento, annunciando ai sindaci l'implementazione immediata dell'accordo. Ha inoltre dichiarato che il Ministero dell'Ambiente si impegnerà a gestire e finanziare la costruzione di rifugi per gli animali randagi pertanto le città dovranno mettere a disposizione degli spazi.
Zlochevsky ha infine promesso punizioni severe inflitte a coloro che continueranno la mattanza illegale dei randagi. “Questa è una vittoria fantastica per l'Ucraina, per i suoi cittadini e i suoi animali” ha dichiarato John Ruane.
La storia
La mattanza perpetrata dal governo ucraino nei confronti dei randagi è iniziata quando l'Unione Europea delle Federazioni Calcistiche (UEFA) ha ufficializzato la lista delle città nelle quali l'evento sportivo si svolgerà nel 2012. Come risolvere l'enorme problema del randagismo in vista di una manifestazione che punterà i riflettori sull'Ucraina e accoglierà i tifosi provenienti da tutta l'Europa?
Il governo ucraino, invece di sbloccare la cifra già stanziata per l'ampliamento dei canili, per la costruzione di strutture adeguate ad ospitare i numerosi randagi, invece di puntare sulle campagne di sterilizzazione, ha pensato che la soluzione migliore fosse lo sterminio di massa commesso in diversi modi. Il più costoso? L'acquisto di forni crematori mobili nei quale venivano lanciati cani e gatti ancora vivi. L'operazione era gestita da un autista, da un operatore e da un'accalappiacani. Li paralizzavano, li gettavano in un contenitore e raggiunti i 40 chilogrammi li bruciavano nei forni. Il meno costoso?
Avvelenare i randagi con ossa e punture di veleno fatte direttamente in strada da uomini senza scrupoli o reclutando ex poliziotti che dalle finestre facevano il tiro al randagio. I cittadini ucraini erano contrari, sdegnati, cercavano di salvare gli animali sfamandoli e dissetandoli per poi trovarli morti o agonizzanti nelle strade per mano di spietati assassini.
La notizia ha cominciato a fare il giro del mondo. Sono state create petizioni da firmare, lettere di proteste da inviare, gli animalisti hanno annunciato di boicottare gli europei di football; hanno informato il Direttore operativo della UEFA, Martin Kallen, il quale ha dichiarato di non approvare i metodi di controllo degli animali applicati dal governo ucraino ma non ha fatto nulla per fermare la strage. In seguito hanno contattato il Presidente della UEFA, Michel Platini, il quale “se ne è lavato le mani in quanto la questione non era di sua competenza” come ha affermato il fotografo nonché attivista animalista Andrea Cisternino nella sua intervista rilasciata a RomaTG24.
Eppure, ieri sul sito ufficiale della manifestazione, la UEFA ha annunciato: “Dopo essere stata informata da varie organizzazioni animaliste sulla situazione dei cani randagi in Ucraina, la UEFA ha contattato più volte le autorità del paese, chiedendo misure appropriate per rispettare la dignità degli animali. La UEFA, inoltre, ha effettuato una donazione alla Protezione Animali di Kiev per finanziarne le attività e ha agito come collegamento tra gli enti del settore e le autorità, in modo da trovare soluzioni adeguate.
Dopo i ripetuti incontri tra la UEFA e le autorità ucraine, il ministro dell'ambiente Mykola Zlochevsky ha ufficialmente annunciato, all'inizio di questo mese, il divieto immediato di sterminare i cani randagi”. Che dire! Improvvisamente anche la UEFA si è dimostrata sensibile all'argomento? O si tratta di un'operazione pubblicitaria intorno ad una trattativa forse mai avvenuta?
Commenti
La crudeltà dell'uomo è disumanizzante. Queste povere creature proliferano perché è naturale che lo facciano.
Questi spietati assassini, vigliacchi e senza anima, renderano conto del loro operato. Spero che i rimorsi di coscienza divorino i loro cuori.
Maria, 23-11-2011 03:23
decisione civile, ma sara' vero e fino a quando?
Fiorenza, 24-11-2011 05:24
bisogna annullare gli europei in Ukraina....che si vergognino...
lanfranco, 30-11-2011 10:30
a volte penso di vivere 2011 anni fa...Dov'è la civiltà,il progresso?Ogni giorno...un regresso.Sto male per tutto quel che leggo,per le cose che i miei occhi vedono e le mie orecchie sentono.Io mi ringrazio per essere diversa e ringrazio tutte le persone che non si vergognano a manifestare i propri sentimenti x i nostri amici animali.
pina, 30-11-2011 09:30
Che schifo,che vergogna!
E la UEFA se ne lava le mani...certo,è senz'altro più utile/civile/umano pensare a sborsare fior di miliardi per bambini grandi che giocano a pallone,piuttosto che per creature indifese.
La crudeltà non ha più limite...didgusto totale per questa società.
Carola, 04-12-2011 04:04
carola anche se penso che noi uomini e intendo la razza umana a tanti problemi gia con i suoi simili mi voglio spendere due parole su questo argomento innanzitutto per confermarti la mia indignazione su questa terribile barbaria che ci offende tutti e che se presa seriamente veramente dovrebbe far scattare un putiferio di proteste specialmente in quando matura in un contesto particolare lo sport..che dovrebbe essere..................sano sia moralmente che fisicamente.ho visto in TV poco tempo fa dei cani che ogni sera aspettavano il padrone che nel frattempo era morto ma loro non sapendolo erano li ad attenderlo .MI DOMANDO COME E POSSIBILE CHE PASSINO SOTTO SILENZIO NOTIZIE DEL GENERE CHE CI DOVREBBERO FAR VERGOGNARE DI ESSERE UOMINI
claudio50, 05-12-2011 09:05
Il calcio deve fottersi, tutti gli interessi e gli stramilioni che girano attorno al calcio devono fottersi, la gente dorme e pensa al suo orticello, sicura che certi problemi non la riguardi, svegliamoci tutti e pensiamo a dar amore al nostro pianeta terra, solo questo abbiamo. Il mega organismo pianeta terra è un insieme di variabilità lungimirante, biodiversità; e aleatorietà perche nò...nel raggio di quanti anni luce non si apprezzano situazioni analoghe alle nostre in quanto a favorevoli condizioni e amenità ambientali? Lo studio è tutto gente, è la chiave per capire e dare la giusta importanza a tutto ciò che ci circonda. (Uno studente di scienze naturali)
Davide, 07-12-2011 09:07
Rendiamo ci conto di cosa l'uomo e capace di fare pur di mandare avanti la propria poilitica e guadagnare soldi e semplicemente vergognoso che nel 2012 accadano ancora cose del genere. come pensare di attuare uno sterminio di massa di animali per poter ospitare i campionati di calcio; solo per un pensiero del genere dovrebbero abbolire il campionato dal paese che lo vorrebbe ospitare .... spero solo che ad oggi le cose abbiano preso una piega migliore. ripeto e ribadisco che qui gli unici animali o meglio bestie siamo noi UOMINI.... vergogna
Pako, 03-03-2012 06:03
Tutto falso, questi maledetti uomini non si sono fermati ed hanno continuato ad uccidere, sono veramente schifata. VERGOGNA! ASSASSINI!
Gemma, 17-06-2012 03:17
Pur di far apparire il loro paese bello agli altri sono disposta a far tutto questo...complimenti UEFA,lavatene le mani tanto a te che tene frega ,sono gli altri a dover morire e ad essere torturati
Animalista, 26-06-2012 12:26
Sono rimasta scioccata, inorridita, paralizzata, dalle brutali immagini, e sopratutto che il governo permetta tali cose solo per delle partite di calcio. Che cattivo esempio verso la popolazione, pensiamo ai bambini insegnargli ad odiare gli animali e ad ammazzarli, questa nazione ha un bel futuro, bisognerebbe inviare le immagini a tutte le agenzie di viaggi, e far vedere ai turisti prima di fare un biglietto, cosa offre questo paese : torture e morte !
Rita, 14-02-2013 12:14
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