Per i credenti monoteisti e per i diversamente credenti nell' immanente e nel trascendente i nodi sono venuti finalmente al pettine della storia umana. Con le loro responsabilità e ignavia dovranno fare i conti a partire dalla miseria globalizzata in cui la hanno lasciata cadere scegliendo la globalizzazione del denaro al posto della fratellanza globale. Ora è il tempo che la Chiesa dei poveri e degli oppressi abbia il coraggio di far restituire a Dio quel che è di Dio e a Cesare quel che è di Cesare. Ora è il tempo che che i popoli, cioè il laicato, testimonino la loro verità di ricerca del bene comune appropriandosi del dovere loro spettante nel custodirne e aprirne il cammino.

Non sono sorpresa,perché l'aveva annunciato e perché,soprattutto,cosa che non ha fatto quasi nessuno,ho seguito passo passo la sofferenza,la fatica e l'immane sforzo che gli sono costati questi otto anni del Suo mandato.E' un grande Papa.Giudicato freddo per le Sue origini,è invece una persona con una sensibilità fuori dal comune che,vedendo l'incurabile miseria del mondo,ha sofferto fino allo sfinimento e,conscio di un Destino ormai segnato,ha scelto di lasciarlo nelle mani del Signore. Mi dispiace l'adesione a twitter.Questo dimostra che non è circondato da buoni consiglieri.Forse ci dimentichiamo che il Papa E'CRISTO IN TERRA e Gli dobbiamo tutti rispetto,credenti e non. Il mondo è insanabilmente malato e in Vaticano,il marcio non ha più limiti.Per questo il Santo Padre ha lasciato. Nessuno se ne accorge,perché tutti troppo presi dalle proprie stupidaggini per coglierne i segnali ma,sicuramente questo mondo non durerà ancora a lungo.

....e,nell'attesa,avremo un Papa nero...

GRANDE NANNI MORETTI !!! Lui coraggiosamente lo aveva già preannunciato in quel capolavoro che è " Habemus Papa "