di
Cristina Vigna
29-01-2013
Al Centro MOI di Ariccia, in collaborazione con l’Ufficio di Scollocamento dell’associazione PAEA, nasce un progetto per concentrarsi sulla propria felicità e salute attraverso la sostenibilità delle proprie azioni.
L’Ufficio di Scollocamento - alla ricerca del Senso perduto
Lavorare e far “girare” l’economia. Produrre e consumare. La crescita economica ad ogni costo. Questi gli imperativi della nostra società.
La salute del paese viene misurata attraverso il Prodotto Interno Lordo e il PIL cresce se noi spendiamo di più, non importa per cosa: medicine, benzina e funerali, tutto risulta funzionale, anche se indice di dolore e tristezza.
La realtà è che si lavora con sempre maggiore affanno per pagare ciò che c’è da pagare, che risulta ogni anno più caro, e per avere a fine mese in tasca quei soldi, sempre di meno, che servono per divertirci e per fare ciò che la società ci spinge a fare, ovvero, consumare. Consumare, comprare e far crescere il PIL.
La crisi di questa economia e la sua schiacciante oppressione rende, poi, secondarie le aspirazioni di ciascuno. Non importa più quale lavoro si svolge, trovare un posto nel mondo del lavoro sembra già un successo.
La strisciante sensazione di inutilità e la mancanza di senso nella propria vita è solo uno degli effetti che questo nostro sistema causa a sempre più persone. D’altronde, il lavoro spesso non concede neanche il tempo per tali riflessioni. O, forse, è la paura di uscire dal sistema per assecondare i propri desideri a impedirci di confrontarci con domande ineludibili: cosa voglio per me? Come vorrei vivere? Cosa sognavo da bambino? Cosa sono disposto a fare per raggiungerlo?
La paura è l’ostacolo principale di ogni grande cambiamento. La paura di non farcela, di perdere il proprio status sociale e di sentirsi emarginati possono essere superate incontrando e conoscendo le esperienze di tante altre persone che hanno affrontato lo stesso disagio. Proprio a tal fine, nel 2012, come naturale sviluppo del messaggio contenuto nel libro Ufficio di Scollocamento (di Paolo Ermani e Simone Perotti, Chiarelettere editore) nasce il primo Ufficio di Scollocamento che organizza incontri ed eventi in tutta Italia per testimoniare concretamente la possibilità di poter vivere in un altro modo. L’Ufficio di Scollocamento sostiene il cambiamento avvicinando le persone che hanno avuto il coraggio di scollocarsi a chi ha bisogno di supporto, consigli e riferimenti.
Il Centro di Medicine Olistiche Integrate nasce ad Ariccia nel 2012 con l’obiettivo di offrire alla comunità dei Castelli Romani la possibilità di occuparsi della propria salute a prezzi accessibili e in modo Olistico. I professionisti che lavorano al MOI si occupano delle persone e non dei sintomi, promuovono stili di vita sani e supportano i movimenti individuali e collettivi che si dirigono verso il cambiamento, verso una maggiore consapevolezza, verso l’ecologia e la decrescita.
Il progetto di costituire un Ufficio di Scollocamento si inserisce perfettamente nei principi fondanti del MOI, che organizzerà una serie di incontri e attività per supportare progetti individuali di Scollocamento.
Il primo incontro dell’Ufficio si svolgerà domenica 10 Febbraio dalle 14.00 alle 18.00 presso il Centro MOI di Ariccia, Via XX Settembre 6. Paolo Ermani, presenterà il libro Ufficio di Scollocamento ed esempi di progetti lavorativi già attivi in Italia.
I partecipanti avranno modo di prendere in considerazione approcci alternativi rispetto agli attuali ritmi di vita, di riflettere sul disagio che sperimentano riguardo al lavoro, di focalizzare le risorse, sogni nel cassetto, desideri, passioni, e di valutare in che modo utilizzare l’Ufficio di Scollocamento per le proprie esigenze.
Per maggiori informazioni
Dott.ssa Cristina Vigna
Coordinatrice Centro MOI salute
328/0281745
www.moisalute.it
moisalute@gmail.com
Tutti i dettagli sull'incontro di domenica 10 febbraio:
Incontro orientativo allo Scollocamento ai Castelli Romani
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