I soci fondatori, che hanno contribuito al percorso costitutivo sono: DES (Distretto di Economia solidale) della Brianza, DES Varese, DESR Parco Sud Milano, Ass. l’Isola che c’è di Como, Ass.ne Mercato & Cittadinanza di Bergamo, rete eco.sol Martesana, Ass.ne Prendiamoci cura di Rho, tavolo regionale finanza etica, consorzio assicurativo CAES, Ass.ne Soliles, Ass.ne Forum Cooperazione e tecnologia.
Ad illustrate progetti e obiettivi è Patrizio Monticelli, di Res Lombardia.
Com'è nata l'idea di istituire una Rete di Economia Solidale in Lombardia?
La Lombardia è la regione con il maggior numero di realtà di economia solidale: sono stati censiti da una ricerca nazionale oltre 500 GAS (gruppi di acquisto solidale), sono presenti altre importanti componenti tradizionali dell’economia solidale: le botteghe del commercio equo, le realtà della finanza etica e solidale (Banca Etica, Mag2, Caes), il turismo responsabile, le Banche del Tempo ed altre realtà collegate. Inoltre in Lombardia ci sono ben 9 Distretti e Reti Locali di Economia solidale (DES) in rapporto fra loro. Circa tre anni fa i membri di alcuni DES che già lavoravano assieme e si scambiavano informazioni e pratiche, pensarono fosse necessario creare un soggetto più strutturato che potesse formalizzare le collaborazioni, permettere a tutte le realtà del mondo eco.sol di agire insieme e proporsi come interlocutore più autorevole a istituzioni ed altri soggetti regionali.
Qual è lo scopo di Res Lombardia?
L’Associazione ha come finalità principale il supporto ai percorsi di Economia Solidale a livello regionale ed in particolare all’azione ed ai progetti promossi dalla Rete dell’Economia Solidale lombarda. Tale supporto si realizza mediante azioni di coordinamento, funzioni di rappresentanza, attività di formazione e ricerca, organizzazione e gestione di una segreteria tecnica, sostegno alla nascita ed allo sviluppo di nuove reti territoriali di economia solidale e all’attivazione e partecipazione ad attività di progettazione in materia di economia solidale.
Perché se ne sentiva la necessità?
Da diversi anni nel territorio lombardo operano e sono cresciute esperienze di “altra economia”, basate sulle relazioni, sulla sostenibilità sociale ed ambientale, con una visione di collaborazione e di reciprocità, per la difesa dei beni comuni, in alternativa alle leggi ed ai modelli economici e culturali del “mercato”. Da tempo si avverte l’esigenza di fare un concreto passo in avanti perché tutti questi soggetti possano trovare un momento di sintesi e di coordinamento fra loro attorno a progetti e percorsi unitari di interesse comune per l’economia solidale lombarda.
Quali sono in concreto i vostri progetti?
Le organizzazioni presenti nel “tavolo regionale finanza etica (Mag2, Banca Etica, Caes, Soliles) stanno definendo metodi e strumenti per costituire un Fondo di Solidarietà. Nel campo della logistica solidale ci sono esperienze significative come ad es. la coop.va Aequos di Varese, costituita da volontari dei Gas, che serve circa 40 gas, distribuendo diverse tonnellate di prodotti alimentari settimanalmente; la coop.va Corto Circuito di Como, promossa dai Gas e dai produttori locali; la Filiera Corta Solidale della provincia di Cremona, con associazioni locali e cooperative sociali. Inoltre: il progetto “spiga & Madia del DES Brianza ed il progetto degli 11 grani antichi del DESR Parco Sud. Ultimamente, un progetto che coinvolge alcuni dei DES lombardi (Como, Varese, Brianza, Parco Sud) ha permesso di sperimentare i Sistemi Partecipati di Garanzia (SPG) e si concluderà con la promozione di un marchio regionale dei SPG che sarà registrato da RES Lombardia.
Chi sono i soci fondatori?
I Distretti di Economia Solidale (DES) della Brianza, di Varese, del Parco Sud Milano, l’Ass.ne l’Isola che c’è di Como, l’Ass. Cittadinanza Sostenibile e l’Ass. Mercato & Cittadinanza di Bergamo, la Rete eco.sol. ES Martesana, l’Ass. Prendiamoci cura di Rho, il Tavolo finanza etica regionale, il Consorzio assicurativo CAES, l’Ass. Soliles, l’Ass. Forum Cooperazione e tecnologia (FCT).
Siete in contatto con altre reti in Italia o all'estero?
Le realtà eco.sol. sono storicamente sempre state in contatto tra loro, tramite il tavolo RES Nazionale e periodicamente si autoconvocano per provare a sintetizzare momenti e prospettive comuni, compreso un momento di incontro pubblico/fiera che ogni anno si organizza in modo itinerante (dal Friuli alla Sicilia). Alcuni soggetti sono in contatto con reti estere (soprattutto Urgenci e Ripess), ma la rete regionale non ha ancora sviluppato relazioni autonome ed organiche con realtà europee.
La sede dell’associazione è in via Angera 3, presso Mag2, Milano.
Per informazioni: 3208538436