Dal 19 al 23 settembre la Conferenza internazionale sulla decrescita

Si terrà dal 19 al 23 settembre prossimi a Venezia la terza “Conferenza internazionale sulla decrescita per la sostenibilità ambientale e l'equità sociale”. La sfida che la Conferenza lancia al mondo è quella di proporre un’alternativa all’altezza della crisi cui è giunto il capitalismo. Il Cambiamento è media partner dell'iniziativa.

Dal 19 al 23 settembre la Conferenza internazionale sulla decrescita
Da mercoledì 19 a domenica 23 settembre si terrà a Venezia la terza “Conferenza internazionale sulla decrescita per la sostenibilità ambientale e l'equità sociale”, promossa congiuntamente dal Comune di Venezia, dall'Associazione per la decrescita, dalle università Iuav e di Udine, e ancora da Arci, Cooperativa Sesterzo, Kuminda, Research and Degrowth e Spiazzi. Il capoluogo veneto si appresta dunque a divenire un laboratorio di idee sulle alternative possibili al modello economico vigente. Attraverso sedute plenarie in cui si parlerà delle fonti storiche e filosofiche della decrescita, gruppi di studio (oltre 60) e laboratori legati ai saperi manuali e artistici (ben 10), la conferenza si propone infatti di affrontare il grande tema della 'transizione', ovvero del passaggio dall'attuale modello economico, sociale e culturale ad uno alternativo, tutto da costruire. A Venezia si confronteranno le tante anime della decrescita, che focalizzeranno la loro riflessione su tre temi principali: la gestione dei beni comuni, il futuro del lavoro e il ruolo della democrazia partecipativa. L'iniziativa - cui si affianca un ricco programma di eventi collaterali che, a partire da venerdì 14 settembre, coinvolgerà anche Mestre – è stata presentata il 7 settembre scorso dal vicesindaco Sandro Simionato e l'assessore comunale all'Ambiente, Gianfranco Bettin, nel corso di una conferenza stampa a Ca' Farsetti, a cui sono intervenuti i rappresentanti di tutti i gruppi, gli enti e le associazioni che hanno lavorato alla sua realizzazione. “Sarà un evento particolarmente importante per Venezia – ha commentato Simionato – sia per le riflessioni che potranno scaturirne, sia perchè darà ai cittadini la possibilità di avvicinarsi o di approfondire i temi della decrescita. La crisi economica attuale sta infatti mostrando come il modello di sviluppo seguito finora, che tanto ha segnato la storia recente della nostra città, ha bisogno di essere rivisto: questa conferenza diventa quindi un momento di riflessione sul nostro stesso futuro, perchè – ha concluso il vicesindaco – un altro mondo basato sull'equità e sul rispetto dei diritti di tutti è possibile”. Anche Bettin si è soffermato sulla grande opportunità che l'evento rappresenta per Venezia, città dalla doppia dimensione, locale e globale. “La crisi radicale dei paradigmi dominanti – ha affermato – impone la ricerca di uno nuovo. Si tratta di una partita altissima, ma anche molto concreta, che riguarda le comunità a livello locale, ma che ha, allo stesso tempo, portata globale”. Nel corso della conferenza stampa gli assessori hanno poi rivolto un particolare ringraziamento a quanti hanno collaborato all'organizzazione dell'evento. Anche questa, infatti, ha attuato 'buone pratiche' di decrescita: basti pensare ai 150 posti letto a basso costo messi a disposizione da parrocchie, centri sociali e base scout, alle 45 famiglie che ospiteranno ben 100 degli oltre 600 iscritti, ai 130 volontari che vi hanno lavorano, oltre ai circa 100 studenti coinvolti delle scuole di Udine e Venezia. La Conferenza sarà ospitata nella splendida sede dello Iuav, all’ex Cotonificio, nel centro storico di Venezia.

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