di
Alessandra Profilio
01-09-2011
Dall'America arriva una buona notizia per la salute dei cittadini e dell'ambiente. Il sindaco di Alexandria, in Virginia, e la GenOn Energy hanno infatti annunciato la chiusura della centrale a carbone sul Potomac River. Si tratta di un impianto gigantesco costruito 62 anni fa e la cui chiusura definitiva è prevista per il primo ottobre 2012.
Mentre in Italia si progetta il raddoppio della centrale di Vado Ligure, dall'America arriva una buona notizia per la salute dei cittadini e dell'ambiente. Il sindaco di Alexandria, in Virginia, e la GenOn Energy hanno infatti annunciato la chiusura della centrale a carbone sul Potomac River. Si tratta di un impianto gigantesco costruito 62 anni fa e la cui chiusura definitiva è prevista per il primo ottobre 2012.
“L'annuncio del pensionamento della centrale a carbone di Potomac River della GenOn River – ha affermato il direttore dell'associazione ambientalista Sierra Club Michael Brune - è un trionfo per gli abitanti di Alexandria e dell'area del District of Columbia (DC)”.
“L'uscita da questa grande fonte di inquinamento nella capitale della nostra nazione – continua Brune - segna un enorme passo simbolico per portare la nazione oltre il carbone. Ma la vittoria di oggi non è avvenuta in una notte. È il culmine di molti anni di duro lavoro da parte degli attivisti locali e dei residenti coinvolti”.
L'annuncio della chiusura della centrale giunge dopo anni di battaglie di comitati locali, dei residenti, di Sierra Club e di altre associazioni nazionali come Greenpeace, Chesapeake Climate Action Network e del movimento inter-religioso Greater Washington Interfaith Power and Light.
Dal 2003 la più grande associazione ambientalista Usa, Sierra Club, ha avviato una vasta campagna per chiedere la chiusura della centrale a carbone che ha provocato inquinamento e problemi di salute per la popolazione della capitale Usa Washington e di tutta la Virginia del nord.
Come ha spiegato Michael Brune, infatti, l'inquinamento di questa centrale elettrica a carbone ha fatto ammalare i residenti al 1949, contribuendo ad elevati tassi di asma, malattie respiratorie e altri problemi di salute. Pertanto, afferma Brune, “pensionare la centrale a carbone di Potomac River significa aria più pulita, acqua più pulita e più salute per i bambini e le famiglie”.