di
Alessandra Profilio
22-05-2012
Oltre all'avanzata del centro-sinistra e alla conferma della sconfitta per Pdl e Lega Nord, dai ballottaggi di queste elezioni amministrative emerge la vittoria del Movimento 5 Stelle a Parma e in altri tre comuni (Comacchio, Mira e Sarego). Il sindaco di Parma è ora il 'grillino' Federico Pizzarotti.
Aumento dell'astensionismo e boom di consensi per il Movimento 5 stelle. I ballottaggi dello scorso fine settimana hanno confermato di fatto i principali segnali emersi dal primo turno delle elezioni amministrative. Oltre all'avanzata del centro-sinistra e alla conferma della sconfitta per il Pdl e la Lega Nord, dai ballottaggi di queste elezioni amministrative emerge la vittoria del Movimento 5 Stelle a Parma e in altri tre comuni (Comacchio, Mira e Sarego).
Dopo 14 anni di giunte di centrodestra, il sindaco di Parma è ora il grillino Federico Pizzarotti, 39enne project manager informatico in una banca, che ha sconfitto con il 60,23% dei voti il candidato Pd, Vincenzo Bernazzoli, avanti al primo turno.
Si tratta di un risultato politico importante che sembra proiettare il Movimento 5 Stelle verso le elezioni politiche del 2013. “Dopo Stalingrado, ora ci aspetta Berlino”, ha commentato Beppe Grillo, facendo il paragone con l'offensiva finale dell'Armata rossa contro la Wehrmacht.
Grillo ha poi fatto riferimento al 'basso costo' della campagna elettorale del Movimento 5 Stelle nonché all'elemento di novità rappresentato dall'età media dei vincitori, che è di 31 anni e sei mesi. “E adesso riprendiamoci questo disgraziato Paese”, scrive l'ex comico su Twitter.
Da parte loro gli italiani hanno senza dubbio messo sotto accusa un sistema malato e chiesto una nuova offerta politica. Lo hanno fatto scegliendo i grillini o decidendo di rimanere a casa: nel secondo turno l’astensione ha raggiunto il 50 per cento, ad eccezione del risultato di Parma dove è stata contenuta al 39 per cento.
Quel che resta da vedere ora è se gli amministratori eletti saranno in grado di rispondere alle esigenze di rinnovamento espresse nei giorni scorsi dagli italiani e in linea con quel senso di frustrazione, indignazione verso l'attuale sistema e bisogno di cambiamento che negli ultimi tempi serpeggia da un lato all'altro del Pianeta.
Un primo segnale positivo, intanto, è rappresentato dal fatto che il neo-sindaco Federico Pizzarotti ha annunciato di voler fermare il progetto del maxi-inceneritore di Parma.