E' uscito novembre per Long Song Records, il secondo album di Fabio Bonelli, Musica da Cucina. Nato da un lungo lavoro di sperimentazione il disco unisce suoni concreti a melodie e suggestioni folk e pop, divagazioni ambient e oniriche a una sorta di cantautorato intimo e minimale per chitarra, voce e... tavolo apparecchiato. Assolutamente da non perdere.
E' uscito da pochi giorni per Long Song Records, distribuzione Audioglobe, il secondo disco di Fabio Bonelli, Musica da Cucina, registrato da Lorenzo Monti e prodotto da Fabrizio Perissinotto. Un disco che esce dopo l’esordio omonimo del 2007, ormai introvabile.
Da allora Musica da Cucina ha suonato in tutta Europa, e recentemente in Tasmania al Mona Foma Festival di Brian Ritchie, facendo della versatilità performativa la sua bandiera, con tonnellate di concerti in teatri, case, ristoranti, mense, orti pubblici, scuole, nursery, gallerie d’arte, rassegne e festival di musica sperimentale, cinema, teatro e cibo.
Il nuovo omonimo disco segue e sviluppa la linea del primo, unendo suoni concreti a melodie e suggestioni folk e pop, divagazioni ambient e oniriche a una sorta di cantautorato intimo e minimale per chitarra, voce e tavolo apparecchiato.
[video|musica_da_cucina_fabio_bonelli]
Un disco che vive di piccoli dettagli e che parla di montagna e di terra, di madri e di figlie, di morte e di vita.
Frutto di un lungo lavoro di sperimentazione e affinamento, rispetto al precedente questo disco esplora nuovi suoni da cucina e nuovi modi di suonare gli oggetti raccolti in anni di ricerca tra mercatini e solai, come il glockenspiel di soli cucchiaini del brano Zeffirina o la carta stagnola di Elvira e Amelia.
La copertina e l'artwork come sempre a cura di Giacomo Spazio e Valeria Maggiani, si muovono sui disegni visionari della zia Elvira, 84 anni.
Per saperne di più
La pagina Facebook di Musica da cucina
Il Sito ufficiale: www.musicadacucina.it
Commenti