di
Magnalonga
21-05-2012
Sabato a Roma si è tenuta la quarta edizione di Magnalonga in bicicletta, che ha riscosso un grande successo, segno che sta cambiando qualcosa in tema di mobilità sostenibile. Trenta i chilometri di percorso, cinquecento i ciclisti per le strade di Roma.
Si è conclusa sabato, nei giardini di Ponte Tazio, a Corso Sempione, la quarta edizione di Magnalonga in bicicletta, dedicata, quest'anno, alla promozione del ciclo-turismo in Italia. 30 chilometri di percorso e più di 3000 degustazioni offerte durante la giornata.
La biciclettata, giunta alla quarta edizione si è svolta tra Ponte Tazio/Piazza Sempione, Parco Virgiliano, Museo MAXXI, Pincio/Villa Borghese e Porta Pia, dove intrattenimento e degustazioni enogastronomiche hanno accolto i partecipanti.
“Una festa ogni anno più bella e partecipata - ha dichiarato Lorenzo Barucca di Tavola Rotonda - è il segno che qualcosa, in tema di mobilità sostenibile, sta cambiando”. Per Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio Magnalonga è stata un'occasione per rilanciare con forza l'attenzione sulla sicurezza dei ciclisti e sul piano della ciclabilità romana che speriamo si concretizzi con la realizzazione dei 1200 chilometri di rete ciclabile prevista nella capitale.
L'iniziativa si è aperta con un minuto di silenzio dedicato a Melissa Bassi che ha perso la vita, sabato mattina, nell'attentato di Brindisi. "Abbiamo deciso di non modificare la programmazione di Magnalonga in bicicletta per ribellarci, a modo nostro, a una vile azione di terrore e non piegarci alla criminalità - racconta Roberta Miracapillo di Mondi Possibili -. A Melissa dedichiamo quest'edizione, i sorrisi che l'hanno caratterizzata, il nostro impegno e quello di tutta la Legambiente, contro ogni forma di mafia”.
Numerose le iniziative durante le tappe: laboratori di educazione ambientale, intrattenimento musicale, flash-mob, la presentazione del libro No Bici di Alberto Fiorillo, introdotto da Giselle Martino di Salvaiciclisti e le esibizioni di AnemosQuartet, Disabilié e Easy on the Eye.
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