Festività natalizie. C’è più gusto se sono vegetariane e vegane

Numerosi e appetitosi i piatti vegani e vegetariani per il menù di Natale e San Silvestro. Dire no alla carne è una scelta etica che fa bene alla salute degli umani e degli altri animali. Solo nel mese di dicembre 2010 ne sono stati macellati più di 3,5 milioni.

Festività natalizie. C’è più gusto se sono vegetariane e vegane
Caponata di melanzane, paté di lenticchie o teste di funghi champignon ripiene per iniziare. Insalata di orecchiette, asparagi, datterini e olive taggiasche ma anche timballo di maccheroncini con zucca e lenticchie come primo piatto. Patate in tegame alle noci o insalata di couscus e crudità come secondo. E infine, pasta frolla vegan, dolcetti di carote e mandorle con uvetta e spezie o banana flambé, per chiudere in dolcezza. I piatti vegetariani per Natale o Capodanno sono tantissimi, e numerosi sono i siti web dedicati all'argomento (Società Scientifica di Nutrizione VegetarianaCotto e crudo, ad esempio); veri e propri ricettari a portata di mouse per creare gustosissimi menù, salutari non soltanto per l'uomo ma anche per gli animali. “L’alimentazione vegetariana e vegana allunga la vita e ne migliora la qualità - spiega l'Enpa -. Numerose autorevoli ricerche internazionali hanno infatti dimostrato vegani e vegetariani, grazie alla loro dieta, hanno meno probabilità di ammalarsi e mostrano una maggiore resistenza ai processi di invecchiamento”. Ma vegetarismo e veganismo, avverte l'Ente Nazionale Protezione Animali, rappresentano anche una scelta etica che permette di salvare la vita a milioni di esseri viventi, soprattutto agnelli. “A Natale festeggiano tutti tranne gli animali– aggiunge l'Enpa –. Infatti l'approssimarsi delle festività segna per loro l’inizio di una vera e propria strage, che assume proporzioni sconcertanti. Nel solo mese di dicembre del 2010 sono stati macellati oltre 353mila tra bovini e bufalini (a fronte di una media mensile di circa 322mila capi), 1,9 milioni tra ovini e caprini (la media mensile 2010 è stata di 500mila capi), più di 1,3 milioni di suini (media mensile 2010 di oltre 1,1 milioni)”.  

Commenti

Articolo opportuno e profondamente condivisibile, a cui bisogna aggiungere che anche volendosene infischiare delle vite altrui (animali o umane che siano) il consumo di carne specie se frequente dipende da un sistema di produzione basato sulla distruzione e sullo spreco di un'infinità di risorse tra cui l'acqua (non per quanto bevano gli animali, ma per quanto le inevitabili conseguenze dell'allevamento inquinino IRREVERSIBILMENTE le falde acquifere). Lo slogan LA CARNE E' INEFFICIENTE andrebbe diffuso capillarmente in occasioni, come le festività natalizie, tradizionalmente orientate al consumo di animali morti... Ad esempio mettendo un bell'adesivo su un articolo "nataliziamente" parlando immancabile, tipo il panettone :-))
Jaulleixe, 21-12-2011 09:21
Io, vegetariana e semi vegana, sono riuscita ad influenzare le scelte del menù di natale, e di capodanno. Tutti cercando di venirmi incontro si sono sorpresi della varietà di cibi crudelity free che abbiamo potuto preparare! Credo che l'esempio sia la scelta migliore!
Marta, 03-01-2012 03:03

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