Al fine di raggiungere lo stato di salute del malato e per valutare la capacità reattiva di ogni soggetto è importante considerarne la Costituzione individuale di appartenenza. La conoscenza di quest'ultima costituisce infatti nella Neo-Omotossicologia Integrata un elemento fondamentale per la prevenzione.
Abbiamo parlato in un precedente articolo della Neo-Omotossicologia Integrata, detta N.O.I., una nuova metodologia, che può essere utilizzata sia in medicina non convenzionale sia in quella convenzionale, caratterizzata in primis dalla ricerca della salute per il malato nella sua totalità e non solo, quindi, dalla eliminazione della singola malattia qualora essa colpisca il nostro net-work corporeo.
È necessario di conseguenza, secondo la N.O.I., ripeto, per ottenere un risultato positivo curare il malato e non la singola malattia. Questo risultato si può raggiungere solo quando si riesce a ripristinare un perfetto equilibrio fra le nostre componenti fisico-strutturali, psico-emozionali e biochimico-endocrino-immunitarie che costituiscono quello che viene considerato il nostro Triangolo della Salute.
Come abbiamo visto nel precedente articolo, quando le parti costituenti i tre lati di questa simbolica figura geometrica sono uguali ed in equilibrio, si può parlare non solo di vittoria sulla malattia, ma soprattutto di raggiungimento dello stato di Salute del Malato.
Si è visto anche come, dopo aver ottenuto la guarigione da una qualsiasi malattia, che interessi anche uno solo degli elementi costitutivi del malato, cioè quello fisico-strutturale, psico- emozionale o biochimico-endocrino-immunitario, indicate nel Triangolo della Salute del soggetto, come dicevamo, sia necessario aspettare almeno 21 giorni, per valutare se non vi siano stati riflessi negativi sulle componenti degli altri lati, tali da indicare una guarigione incompleta o una possibile futura ricaduta.
Detto ciò prendiamo in esame alcuni dei parametri necessari per poter valutare, già prima della somministrazione dei farmaci non convenzionali o convenzionali, la possibile capacità di risposta del malato alle terapie, finalizzata al raggiungimento della salute.
Una delle prime cose da prendere in considerazione è la capacità reattiva del malato, necessaria per superare la malattia: questa associata alla 'Vis Medicatrix Naturae' di derivazione ippocratica , può determinare la auspicabile guarigione (medicus curat, natura sanat).
Ma questa capacità reattiva non può essere uguale in tutti gli individui a causa delle loro differenti caratteristiche psico-emozionali, endocrino-biochimico-immunitarie e fisico-strutturali, differenze che vengono messe in evidenza in quelle che sono chiamate Costituzioni individuali.
L’apparente complessità dello studio di queste è certamente compensata da una più facile valutazione diagnostica, seguita da un più semplice approccio terapeutico al soggetto in esame, sia in medicina convenzionale che non convenzionale: la loro conoscenza, quindi, fornisce un grande aiuto, per valutare, ad esempio, non solo per quale motivo la stessa malattia può presentare una diversa evoluzione a seconda della capacità reattiva della costituzione del soggetto colpito, ma anche e pressoché senza errori la predisposizione a situazioni patologiche future che potranno colpire nel tempo individui di costituzioni differenti.
È ovvio come, il poter conoscere la predisposizione all’insorgenza nell’individuo di patologie diverse in relazione alla differente costituzione, rappresenti secondo me il massimo in tema di prevenzione.
Per fare un esempio, la conoscenza delle costituzioni può permetterci di sapere perché una malattia infiammatoria che colpisca un organismo, può avere un differente andamento nella sua velocità nel manifestarsi, nell’intensità della sua espressione e nella durata necessaria prima che le difese immunitarie del malato possano averne il sopravvento, con la sua conseguente eliminazione attraverso una modalità iper-reattiva o ipo-reattiva, proprio secondo i parametri della sua costituzione.
La conoscenza delle predisposizioni individuali in relazione all’appartenenza ad una delle cinque costituzioni, può essere utile sia in medicina convenzionale come in medicina non convenzionale nella valutazione, ad esempio in campo endocrinologico, della tendenza alla disfunzionalità di tipo ormonale e questo ci può essere di grande aiuto in un'opera di prevenzione relativa alla possibilità di tenere sotto controllo, per evitare o eventualmente trattare precocemente, l'insorgenza di manifestazioni patologiche di tipo ormonale.
Le cinque Costituzioni, delle quali abbiamo fino a questo momento parlato sono quella Muriatica, la Sulfurica, la Carbonica, la Fosforica e la Fluorica.
Il soggetto Muriatico, rappresenta l'elemento con le funzioni endocrine quasi perfettamente equilibrate, anche se il suo tono è legato a una leggera attività iper tiroidea.
Il soggetto Sulfurico è caratterizzato dall’iperfunzione della corteccia surrenale, dall’iperattività genitale, dall’iperfunzione dell’ipofisi anteriore e dalla normale funzione tiroidea con leggera tendenza alla sua iperfunzione.
Il soggetto Carbonico presenta una tendenza all'ipotiroidismo, all’ipofunzione della ipofisi, all’ipogenitalismo, all’iperfunzione delle surrenali (corticale), all’iperfunzione del pancreas e del timo.
Il soggetto Fosforico ha una tendenza all'ipertiroidismo al quale si associa una ipersimpaticotonia, all'iperpinealismo, alla iper funzionalità della midollare surrenale con aumento della produzione di adrenalina ed alla iper attività ipofisaria posteriore con aumento dell’eliminazione dei liquidi (tendenza alla disidratazione). Le funzioni ridotte sono quelle della ipofisi anteriore, della corteccia surrenale, delle gonadi (per astenia) e delle paratiroidi.
Il soggetto fluorico è caratterizzato dall’iper funzione delle surrenali sostituita rapidamente dalla ipofunzione surrenalica e da una minima iperfunzione tiroidea.
Facciamo ora un esempio, ma se ne potrebbero fare a decine, (se avessimo più spazio a disposizione), per mettere in evidenza come queste conoscenze, fondamentali nella N.O.I., potrebbero essere utili anche in medicina convenzionale.
Una ipertensione, ad esempio, dovrebbe essere trattata diversamente nel soggetto sulfurico, pletorico – sanguigno, nel quale viene alimentata dall’ipersurrenalismo, dal leggero ipertiroidismo e dalle caratteristiche psico – emozionali di vivacità, combattività ed impulsività, rispetto a quella del fosforico determinata dall’ipersimpaticotonia, dall’ipertiroidismo, dalla iperproduzione di adrenalina e da uno psichismo caratterizzato da una eccessiva ipersensibilità.
Nel primo caso la ipertensione è più costante, migliora attivando il metabolismo del paziente e presenta resistenza alla terapia per quanto riguarda la pressione minima tanto da costringere spesso all’utilizzo di almeno due farmaci fra i quali almeno uno preferibilmente di tipo alfa-litico o anche di tipo calcio antagonista, mentre nel fosforico non possiamo avere un dominio completo sulla pressione senza associare un ansiolitico che ridurrà la pressione massima, agendo sull’ipersensibilità di questo soggetto che lo porta a liberare improvvise quantità di adrenalina in seguito a stress improvvisi, capaci di diminuire sensibilmente ed improvvisamente l’effetto degli anti-ipertensivi. Fra i vari anti-ipertensivi a disposizione, sarebbero meno indicati i calcio antagonisti, a causa dell’ipoparatiroidismo del fosforico.
Ma da cosa deriva il concetto di costituzione? Questo nasce, e mai parola fu più indicata, quando nell’atto d’amore fra i genitori, eseguito per generare un figlio o una figlia, ci dice la medicina cinese, che si sommano la Energia Materna detta Intelligenza Cellulare P’AI e la Energia Paterna detta Soffio Spirituale HOUN, determinando il passaggio nel figlio o nella figlia dell’insieme delle informazioni, apportate geneticamente dalle due figure genitoriali e genealogicamente dai loro antenati: questa è quella che si definisce Costituzione Primigenia.
Secondo la N.O.I. questa non rimane statica e fissa in ogni individuo per tutta la vita, ma subisce modificazioni le quali consentono al soggetto di adattarsi alle sollecitazione positive e negative, sia interne che esterne, che quotidianamente riceve. Nel caso in cui queste sollecitazioni si presentino prima dei sette anni possono essere in grado - soprattutto qualora vengano ad interessare in contemporanea o comunque in tempi ravvicinati il piano emozionale, quello strutturale e le condizioni biochimiche-endocrinologiche - di modificare le caratteristiche costituzionali del bambino.
Tutto ciò potrebbe essere spiegato considerando che eventi così gravi potrebbero aver distolto il bambino da suo Progetto Senso Esistenziale, che viene programmato per lui, consciamente o inconsciamente dai genitori, nei nove mesi che precedono la gestazione, durante la gravidanza e nei nove mesi successivi al parto.
Nell’esempio riportato in figura abbiamo una situazione semplice in quanto le due costituzioni di partenza, materna e paterna sono entrambe fosforiche e di conseguenza quelle dei figli saranno ovviamente a prevalenza fosforica e quindi facilmente identificabili. Più difficile risulterebbe la valutazione in caso di genitori di costituzione diversa fra loro o meglio ancora in caso di genitori che presentano costituzioni miste, ma lo studio e l’esperienza consentono di superare anche queste apparenti difficoltà.
La ricerca e la successiva messa in rilievo della Costituzione Primigenia è fondamentale per una serie di motivi:
1. ci permette di intervenire per consigliare, in relazione alle tendenze patologiche costituzionali, come comportarsi al fine di evitare la comparsa delle malattie alle quali è predisposto: nel soggetto fosforico a tendenza, fra le altre cose, ipertiroidea potremo consigliare di controllare la tiroide quando, nel corso della sua vita, lo stress tenda a superare la sua soglia individuale - costituzionale;
2. ci permette di attuare una corretta terapia, relativamente alla posologia dei farmaci utilizzati: nel soggetto fosforico già segnalato in precedenza, ad esempio, per le sue caratteristiche di ipersensibilità ed iper-reattività, è preferibile utilizzare un dosaggio ridotto dei farmaci scelti, al fine di evitare reazioni esplosive. Tale accortezza andrebbe presa non solo per i farmaci non convenzionali, ma anche per quelli convenzionali;
3. ci permette di dare consigli, in seguito alla valutazione delle capacità personali del soggetto esaminato, derivate dalla conoscenza della sua costituzione di appartenenza, sugli studi nei quali potrebbe avere migliori risultati, sul lavoro nel quale potrebbe ottenere maggiori successi, ecc. Nel soggetto fosforico preso ad esempio saranno consigliati studi nei quali possa sfruttare la sua mente analitica, non trascurando la sua necessità di fantasticare che potrà esprimere scrivendo o comunque effettuando lavori creativi.
Una volta scoperta la Costituzione Primigenia è necessario ricercare la Costituzione Acquisita che ci indica il processo evolutivo ed i traumi subiti dal bambino entro i sette anni.
Ma di questo, di come fare e della importanza per la sua vita da adulto, ne parleremo in un prossimo articolo.
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