Voglio creare un centro culturale per bambini.Usando il classico doposcuola come cavallo di Troia si può crescere affiancando varie attività educative.Ma quello che conta è l'attenzione personalizzata.Solo la vocazione all'educazione può percepire,coltivare e proteggere la vocazione nel fanciullo.Alcune delle mie idee pedagogiche:1)Crea qualcosa.2)Piacere,gioia,divertimento sono i sintomi di una esperienza di apprendimento felice,efficace,serena.3)L'educatore/compagno/accompagnatore crede nella perfezione del bambino.Piuttosto si interroga continuamente su cosa egli stesso ha sbagliato,il che gli permette di perfezionarsi costantemente.4)Esistono infiniti modi di apprendere e infiniti altri che bisogna inventare,magari al momento.5)Solo il bambino sente e riceve empatia dall'educatore.Solo egli può esprimere il gradimento.Egli è supremo giudice dell'efficacia dell'azione pedagogica.6)Empatia,sensibilità,passione non saranno mai scritte in alcun titolo accademico o curriculum.7)Il vero salto evolutivo e qualitativo dell'umanità avverrà quando i bambini saranno ascoltati.8)Sbagliando si impara(come sapeva bene Edison).9)L'educatore consapevole incoraggia l'espressione emozionale .Sa che egli stesso ne è stato privato e perciò ne ha altrettanto bisogno.10)Il famoso pittore francese Manet da bambino aveva la testa tra le nuvole tra i banchi di scuola.Lo zio non pensò come gli altri che il bambino fosse sbagliato.Lo portò a visitare i musei di Parigi e lo iscrisse a un corso di disegno.Grazie alla sensibilità dello zio oggi possiamo apprezzare i dipinti di Manet.(da un documentario trasmesso su Rai5). Con una tessera associativa una ventina o più di famiglie non abbienti potrebbero far frequentare al figlio un ambiente nel quale sarebbe seguito completamente il pomeriggio.Imparare insieme.Da cosa nasce cosa.Domenico.Contatto:3384533655

DOMENICO, gaugamela@fastmail.fm