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Buongiorno a tutti. Siamo una giovane coppia (34 e 31) che da qualche mese è ritornata dall'estero (UK) e che già da tempo segue questo movimento in continua espansione. Attualmente lavoriamo rispettivamente come insegnante di italiano in un liceo privato, l'altra gestisce un centro per migranti ed è antropologa dello sviluppo e fotografa. Data la vasta esperienza in campo educativo, sia in Italia che all'estero (insegnamento all'università, dottorato di ricerca, progetti educativi), abbiamo deciso di fondare una scuola/centro di aggregazione all'interno di una associazione (da noi gestita) che aprirà a breve. La scuola prevede un percorso dedicato soprattutto a ragazzi/e adolescenti che si sono scontrati/e con il fallimento nella scuola pubblica e che hanno alle spalle situazioni difficili di vita familiare. Quindi adolescenti che hanno abbandonato la scuola, che stanno pensando di abbandonarla, che sono stati bocciati e che non hanno trovato il posto giusto all'interno del sistema scolastico nazionale oramai al collasso e, dunque, non hanno ancora trovato un luogo nella società contemporanea, frenetica ed egoista, da dove ripartire per ricostruire un legame di fiducia tra loro e l'"Altro". La scuole vuole trarre il meglio dai vari modelli educativi esistenti a livello mondiale e che spaziano dal modello steineriano a quello democratico della Summerhill di A.Neil (UK) e che attualmente gode di fama internazionale grazie anche ad altre realtà come la Sand School (UK) e le scuole americane. Essendo un'insegnante è chiaro che il progetto si prefigge di avere solide basi in cui le competenze acquisite e l'intuito possano dar vita ad un modello ampio, esperienziale e vocazionale attraverso il quale soprattutto le arti (scrittura, musica, fotografia, pittura, scultura, falegnameria) vorranno essere la chiave che aprirà le porte all'apprendimento di discipline considerate "canoniche" come l'italiano, la geografia ecc. Ovviamente, la scuola/centro di aggregazione vuole nascere in un primo momento come "sperimentale" e "laboratoriale" poiché solo attraverso l'osservazione e la valutazione continua del metodo è possibile arrivare a migliorarsi. Alla base di tutto, però, c'è l'amore per i giovani: dare ascolto alle loro necessità, alle loro ambizioni, ai loro talenti, ai loro problemi. Un luogo e un metodo che vorrebbe essere una valida alternativa alla strada, alla droga, alla noia, alla mancanza di gioia e fantasia, alla solitudine, tutti problemi (e tanti altri ce ne sono) che affliggono i giovani di oggi. Attualmente siamo al confine della provincia di Viterbo e Roma e vorremmo aprire questa realtà nelle zone verdi di campagna di Roma Nord (Oriolo Romano/Bracciano/Cesano/La storta) ma siamo disponibili a valutare anche altre zone d'Italia. Il nostro unico e grande "problema" è la sede. Non abbiamo ancora trovato il posto per dare vita a questo sogno che vuole portare un po' di luce, benessere e amore ai giovani fragili. Se c'è qualcuno disposto ad affittarci ad un prezzo modico o in comodato d'uso un casaletto, un garage, una struttura qualsiasi per iniziare ne saremo grate. Come tutte le grandi imprese che partono da zero, anche noi partiamo da zero. Il nostro bagaglio, le nostre competenze , la nostra passione sono per ora le uniche "armi" che abbiamo. Per cui, se qualcuno è interessato a qualsiasi aspetto del progetto, conosce genitori di ragazzi difficili che stanno passando attraverso un brutto momento, se qualcuno semplicemente dovesse appassionarsi al nostro progetto...beh..fatevi sentire! Ne saremo felici! Con la speranza di sentirvi e conoscerci, Valentina e Ilaria (vale. cal@libero.it)

VALENTINA, vale.cal@libero.it

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