21 settembre, Giornata mondiale della Pace. E se provassimo a crederci veramente?

Il 21 settembre si celebra la Giornata mondiale della Pace; può suonare stridente, visto che oggi nel mondo le guerre continuano a imperversare, vecchie e nuove, e visto che la politica del terrore vince su ogni buon senso.

21 settembre, Giornata mondiale della Pace. E se provassimo a crederci veramente?

Nella giornata che, idealmente e sulla carta, il mondo dedica alla pace, proprio la Tavola della pace lancia un nuovo appello all'impegno di ciascuno contro la rassegnazione, l'indifferenza e l'ipocrisia.

"Di fronte a quello che sta succedendo nel mondo - si legge nell'appello- non bastano più le denunce: serve una nuova e più ampia assunzione di responsabilità. Non c’è pace senza diritti. Non ci sono diritti senza responsabilità. Responsabilità contro l’indifferenza. Responsabilità contro l’ipocrisia. Responsabilità contro la rassegnazione.”

“In un tempo segnato da tanto orrore e dall’arbitrio dei più forti -continua l’appello- dobbiamo riprendere in mano la bussola dei diritti umani e riaffermare con forza quanto sta scritto nella Carta comune dell’umanità: Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.

“Con questo spirito, ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, invitiamo tutti a sottoscrivere l’appello “In spirito di fratellanza” e ad aderire al Comitato nazionale per il 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump (e non solo, ndr) vuole trascinarci in guerra. Noi andremo dalla parte opposta.”

"L’obiettivo è promuovere insieme a tutte le donne e gli uomini, le associazioni, gli Enti Locali, le scuole, le università, i media, le organizzazioni laiche e religiose interessate un’azione straordinaria di educazione, formazione, informazione e impegno a favore della pace e dei diritti umani fino al 10 dicembre 2018!.

L’Appello è già stato sottoscritto, tra gli altri, dalla Federazione Nazionale della Stampa, Articolo 21, Centro Diritti Umani dell’Università di Padova, Cipsi, Centro di Accoglienza Ernesto Balducci di Zugliano, Rete della PerugiAssisi, Greenpeace Italia, Associazione Antigone, Comitato italiano Contratto Mondiale sull'acqua, Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica, Fondazione don Tonino Bello, ecc..

Leggi, firma e diffondi l'appello!

Il Comitato Nazionale per il 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani si propone di:

1. sviluppare un’azione straordinaria di educazione, formazione, informazione e impegno per i diritti umani sollecitando una più ampia assunzione di responsabilità di ogni persona e istituzione, delle scuole e dell’università, degli enti locali e regionali, dei media, delle associazioni, del mondo della cultura, del governo e del Parlamento;

2. promuovere l’impegno, il protagonismo, la creatività e i comportamenti dei giovani in difesa e per la realizzazione dei diritti umani anche in relazione allo sviluppo delle competenze sociali e civiche necessarie per affrontare le sfide del nostro tempo;

3. promuovere l’impegno dei giornalisti, del mondo dell’informazione e, in particolare, del servizio pubblico radiotelevisivo RAI nella difesa e promozione di “tutti i diritti umani per tutti”;

4. promuovere l’impegno degli Enti Locali e delle Regioni per l’attuazione dell’agenda politica locale dei diritti umani favorendo il coinvolgimento dei cittadini e rilanciando la diplomazia delle città;

5. promuovere l’impegno dell’Italia e dell’Unione Europea nella realizzazione dell’agenda politica dei diritti umani.

 

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