Il 2 giugno 2011, dalle ore 18.30 la piazza Prampolini di Reggio Emilia sarà animata per sensibilizzare la cittadinanza al voto del 12-13 giugno. 'A cena con la Repubblica' è l’iniziativa promossa dal 'Comitato Acqua bene comune', dal 'Comitato Vota Sì per fermare le centrali nucleari' e 'Comitato Giustizia Uguale per tutti'.
Una giornata simbolica, popolare, quella del 2 giugno 2011, un'occasione per festeggiare i 65 anni della Repubblica italiana che è nata grazie al primo referendum popolare che concesse per la prima volta il diritto di voto alle donne.
Per questo oggi, 2 giugno 2011, dalle ore 18.30 la piazza Prampolini di Reggio Emilia sarà animata per sensibilizzare la cittadinanza al voto del 12-13 giugno quando gli elettori italiani saranno chiamati a esprimere la propria idea per tutelare i beni comuni, evitare la privatizzazione dell’acqua, fermare una volta per tutte la costruzione di centrali nucleari e affermare uno Stato in cui tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. A cena con la Repubblica è l’iniziativa promossa dal Comitato Acqua bene comune, dal Comitato Vota Sì per fermare le centrali nucleari e Comitato Giustizia Uguale per tutti.
A cena con la Repubblica
I comitati referendari che nelle ultime settimane hanno sensibilizzato l’opinione pubblica sul referendum del 12-13 giugno, vogliono celebrare la festa della Repubblica con una cena popolare che vedrà interventi in collegamento e dal vivo, oltre che a momenti musicali con diversi gruppi del territorio.
Piazza Prampolini questa sera si trasformerà in un salotto sotto le stelle, con una cena che non si ferma all’impegno di sensibilizzare i referendum: i prodotti che verranno preparati dai volontari provengono da Libera Terra Altra scelta etica: piatti, posate e bicchieri utilizzati sono riciclabili e assolutamente ecologici prodotti con amido di mais.
Il programma prevede alle ore 18.30 un aperitivo Libera Terra, alle 19.30 la piazza apparecchiata per l’occasione offrirà un menù a base della pasta di Libera e una torta referendaria alla frutta. Nel corso della serata oltre alle performance musicali sono previsti alcuni interventi, come quello di padre Alex Zanotelli che dai quartieri di Napoli saluterà i reggiani che festeggeranno i 65 anni della Repubblica e dell’ex Pm Gherardo Colombo che interverrà sul tema 'Giustizia e Costituzione'.
65 Anni della Repubblica
Il 2 giugno 1946 in Italia si svolse il primo referendum istituzionale. Gli italiani furono chiamati a scegliere tra repubblica e monarchia. Il voto fu per la prima volta in Italia a suffragio universale e l’affluenza fu dell’89,1% degli aventi diritto.
Il 2 giugno 1946 – a poco più di un anno dalla Liberazione – gli Italiani voltarono definitivamente pagina, rigettando la monarchia ed eleggendo l’Assemblea Costituente che, nel ‘47, approvò la Carta Costituzionale, fondamento morale e giuridico del primo Parlamento democratico della Repubblica. Un percorso straordinario che in tre anni trasformò l’Italia da nazione sottomessa a Paese libero.
Le donne, il 2 giugno 1946, si avvalsero del loro diritto, votando nella stessa percentuale degli uomini e 21 donne vennero elette all’Assemblea Costituente. Fu anche grazie a loro che nella Costituzione furono inseriti diritti fondamentali e fu introdotto l’articolo 3 che, oltre a dichiarare tutti i cittadini uguali indipendentemente dal sesso, stabiliva che la Repubblica avrebbe dovuto agire per rimuovere gli ostacoli che a quell’uguaglianza si frapponevano.
La Costituzione repubblicana ha introdotto nel nostro ordinamento i fondamentali diritti di libertà ed i diritti sociali, configurando un vero e proprio 'programma' per il futuro del Paese, una sintesi avanzata delle aspirazioni delle forze democratiche che avevano partecipato alla sconfitta del fascismo ed ai lavori dell’Assemblea Costituente.
Comitati referendari Reggio Emilia
Per informazioni e richieste è possibile contattare Tommaso Dotti al numero 3484932443