E’ partita per la capitale etiope, Addis Abeba, e si è diretta all’orfanotrofio Kidan Mehret che accoglie 120 bambini. Il più piccolo ha 3 anni, il più grande 17. La struttura vive solo grazie alle donazioni e per questo ha sempre poco denaro a disposizione, tanto da poter garantire ai bambini solo tre piccoli pasti al giorno. La carne viene distribuita solo una volta la settimana e giocattoli e libri sono rari. Jane è stata particolarmente colpita dalla storia del quindicenne Workeneh Fanetay. Dopo avere perso i genitori a causa della tubercolosi, Fanetay era rimasto solo ad allevare il fratellino di 2 anni. Era uno dei tantissimi bimbi senzatetto della città e riusciva a comprare pochissimo cibo con il denaro che recuperava con piccoli lavoretti. Poi ha conosciuto la struttura Kidane Mehret e ora vive in una piccola casetta col fratello, coltiva ortaggi e frequenta la scuola. Per entrambi la vita è radicalmente cambiata. E tutto questo è stato reso possibile anche dall’aiuto fornito da Jane, che sta versando denaro agli orfani etiopi per migliorare la loro vita.
La generosità e gli atti d’amore creano un flusso...la speranza è che sia inarrestabile!