di
Paolo Ermani
07-12-2012
Lo scienziato Antonino Zichichi, neo assessore della Regione Sicilia, ha affermato nei giorni scorsi che la Sicilia dovrebbe essere disseminata di centrali nucleari. "Una delle dichiarazioni più tragicamente esilaranti che mai sul nucleare siano state pronunciate".
Chissà cosa mai ci sarà nella testa di leader vari che credono che solo perché alcuni personaggi hanno nomi famosi siano in grado di gestire la cosa pubblica.
Alle tette e al giovane, come elementi di sicura qualità politica, si aggiunge sempre il nome altisonante, con il quale si pensa di fare il colpaccio, come se il nome stesso fosse garanzia di qualcosa. Fra i prescelti di spicco praticamente nessuno rifiuta un posto di prestigio, come ad esempio la carica di assessore addirittura di una Regione. Magari non ci capisce nulla, non saprebbe organizzare un torneo di briscola, ma non importa, quello che conta è il nome, il vanto.
In questo edificante quadro, Antonino Zichichi, neo assessore della Regione Sicilia, ha fatto nei giorni scorsi una delle dichiarazioni più tragicamente esilaranti che mai sul nucleare siano state pronunciate. Secondo l’emerito scienziato e quindi per forza di cose “esperto” (normalmente funziona così, se qualcuno è famoso, automaticamente diventa esperto di tutto anche di cose di cui sa poco o niente), la Sicilia dovrebbe essere disseminata di centrali nucleari. Visto che ci siamo, io aggiungerei accanto ad ogni reattore un bell’inceneritore, una centrale a carbone, vari rigassificatori sulla costa e qualche Ilva qua e là. Così non facciamo mancare nulla al grande popolo della Sicilia.
Tra l’altro sappiamo bene che in Sicilia c’è molto meno sole che in Norvegia, quindi il nucleare è assolutamente necessario alla sopravvivenza dei siciliani. Dopo i terribili incidenti avvenuti in mezzo mondo, Zichichi afferma che sono avvenuti perché le centrali erano in mano a irresponsabili. Praticamente ci sta dicendo che i popoli tra i più tecnologicamente avanzati come Giapponesi , Americani, Francesi, Tedeschi (alle prese con grandi problemi con il deposito di scorie), sono irresponsabili. Senza poi contare che di incidenti ce ne sono stati a centinaia ovunque, ne consegue che ovunque nel mondo ci sono irresponsabili.
Dietro alla follia nucleare a scopo di lucro ci sono scienziati, ingegneri, tecnici, politici, tutti molto esperti, almeno secondo i canoni tradizionali di studi accurati e curriculum chilometrici, gli stessi di Zichichi, con il quale condivido l’opinione sulla irresponsabilità ma non il merito per il quale la cita. È irresponsabile la scelta nucleare quindi va da sé che i gestori di questa scelta lo siano.
Riesce poi veramente difficile immaginare cosa abbia a che vedere con la carica di assessore ai beni culturali Zichichi, il quale addirittura sembra che svolgerà da Ginevra il suo lavoro per la Sicilia.
Non contano nulla né la capacità, né la competenza del politico e nemmeno essere sul posto: è un mercato delle vacche, dove si spara il nome più conosciuto, il volto più fotogenico, il lato B, C, D più attraente, per fargli occupare qualche poltrona. Berlusconi è stato maestro in questa arte e ha schiere di degni allievi che lo seguono.
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