In Appennino c'è chi fila la lana degli asini

Anna è arrivata in Italia dal Canada poco più di 3 anni fa, innamorata perdutamente di una razza di asini in via di estinzione, i Poitou. Da allora ha creato tutto un mondo intorno a loro per contribuire a salvarli. Nel 2013 ha fondato Terra Tashi Academy, fila la lana dei suoi asini Poitou, organizza corsi di filatura e tintura e ospita singoli e gruppi nella natura del suo “rifiugio” sull’Appennino tosco-emiliano.

In Appennino c'è chi fila la lana degli asini

Lei si chiama Anna Grilli e… fila la lana degli asini. E nemmeno asini qualunque, bensì i rarissimi e minacciati Baudet du Poitou. Ne ha due, Rosalie e Pitu, registrati al libro genealogico HARAS in Francia e l’intenzione è quella di aumentare il numero. Per questo organizza campagne di raccolta fondi e cerca soci. Nel suo casale sull’Appennino tosco-emiliano ospita anche singoli e gruppi che abbiano voglia di conoscere gli animali e di trascorrere giornate a contatto con la natura nella bellissima val di Taro. Poi organizza programmi autunnali per la raccolta di funghi, castagne e noci, trekking e corsi di filatura e tintura della lana e lavoro a maglia.

Ma Anna non ha sempre fatto questo mestiere, viene da scelte radicali, da un cambiamento totale. «Ho lavorato per 25 anni nel mondo professionale delle telecomunicazioni come analista in Canada e negli Stati Uniti per il settore pubblico e privato, dirigendo la progettazione delle infrastrutture di telecomunicazioni e la configurazione dei sistemi PBX. Nei primi anni '90 ho preso un anno sabbatico e ho viaggiato per tre anni in giro per il mondo; in quel periodo vivevo con i gruppi di minoranza per imparare stili di vita e culture primitive» spiega Anna. «Poi mi rifugiai in Gaspésie, una delle cinque regioni del Québec marittimo dove vivevo con i Micmac, popoli e ho imparato i rituali indigeni e l’erboristeria. Nel 1996 ho deciso di tornare alla mia pratica professionale, ho vissuto in molte parti del Canada e Stati Uniti. Ho messo in pratica le mie conoscenze e capacità artistiche, giardinaggio biodinamico, mantenendo razze rare e minacciate di pollame. Nel 2004 ho lasciato nuovamente il lavoro e ho viaggiato nel Sud-Est asiatico. Nel 2008, sono andata ad Assisi, dove la mia vita ha preso una piega diversa. Appena tornata in Canada dopo il pellegrinaggio, ho deciso di dedicare la mia vita a salvare gli animali rari e in via di estinzione e ho acquistato Rosie e Pitu. Gli asini Poitou sono di origine preistorica e nel 1977 erano soltanto 44 in tutto il mondo. La razza si sta riprendendo. Nel 2011 mi sono trasferita in Italia con i miei animali, in un piccolo villaggio sugli Appennini dove abbiamo fondato Terra Tashi Academy per offrire un luogo d’appoggio per i pellegrini di tutte le età».

E Anna è affascinata anche dalla lana che i suoi asini producono. «La lana è una meraviglia, ci unisce con il pensiero tramite un filo all'infinito» spiega. «La mia curiosità mi ha spinto verso un mondo primitivo, dove la vita é più serena e pacifica, portandomi a vivere e viaggiare allo scopo di conoscere questa realtà attraverso i paesi dell’Oriente, seguendo il sentiero della seta e le culture di popoli indigeni. La famosa “Silk Road” dove il tempo non viene scandito, dove il presente consiste nel badare alla propria sopravvivenza e nel custodire l’ambiente per il bene di tutti. Dai popoli primitivi si impara umiltà, consapevolezza, condivisione di valori essenziali».

Anna veniva dall’Italia prima di trasferirsi in Canada, è nata in una casa di contadini, «dove ho potuto conoscere ancora una vita sobria e autarchica» spiega. Poi è emigrata in Canada con la famiglia, dove ha vissuto per 43 anni, «entrando in contatto con una società di consumismo di massa e diventandone vittima». Oggi è di nuovo nel luogo da cui era partita, «seguo uno stile di vita essenziale e rustico e porto avanti la mia piccola accademia per la di salvaguardia di animali in via d’estinzione. Ho iniziato a filare la lana degli asini Poitou per stimolare l’interesse e creare un ambiente unico per il loro benessere e la loro salvaguardia.  La lana d’asino Poitou è comparabile alla lana di Alpaca, una lana di qualità superiore».

Nel suo casale e sulla sua terra Anna vive di raccolte, ortaggi, prodotti naturali e attività d’artigianato con la lana. «Stiamo iniziando progetti di coltivazione di semi antichi con l’aiuto di sostenitori e donazioni. Facciamo corsi di filatura di lana, tintura della lana con piante officinali, terra cruda, trekking con asini tutto l’anno per il pubblico. Tutto nella consapevolezza che vivere di e con semplicità è vera vita».

 

Info: www.terratashi.com

 

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