di
Associazione PAEA
19-12-2011
“Quando un regalo – anzi un dono - attiva un desiderio, apre un percorso, inaugura una passione o lancia una sfida che richiede impegno, tempo, sperimentazione, insomma quando ci mette in gioco, è come se ci restituisse qualcosa dell’altro, mentre allo stesso tempo è qualcosa di noi che diventa nuovo”. L'Associazione PAEA e Il Cambiamento per Natale donano l'Area Formazione, uno strumento aperto alla partecipazione e allo scambio di saperi.
Facciamo un gioco.
Cosa desideri per Natale?
Chiudi gli occhi, qual è la prima cosa che ti è passata davanti alle palpebre? Un telefono? Ancora??? Il 21° paio di scarpe laccate di rosso? La pace nel mondo? Salute e felicità?...
Ora concentrati di nuovo. La domanda era 'cosa desideri', non cosa vuoi. Non sono sinonimi... Prova ancora, ma questa volta cerca di fare un passo indietro: da dove viene l’immagine che hai davanti? Viene da dentro oppure hai la sensazione che ti sia scivolata in testa come per caso? Magari è qualcosa che hai visto e non guardato centinaia di volte, sugli schermi più diversi, specchi magici che ti rimandano l’immagine di te stesso con quella cosa addosso, intorno, in mano, a fianco?
Ora prova a fare lo stesso gioco pensando a una persona a cui sai che farai un regalo.
Cosa vedi?
A - L’immagine non cambia.
Complimenti! Esci tranquillo (magari non in auto se puoi, in questi giorni non ce la sentiamo di consigliartelo) a comprare quello che avevi in mente. Sarà un regalo bellissimo!
B – C’è qualcosa qui in mezzo alla fronte che non è proprio a fuoco.
Se per caso l’immagine cambia o anche solo si appanna un po’, continua a leggere. Forse – ma solo forse – quest’anno finirai per regalarti – o regalare a qualcuno a cui tieni - una piccola sorpresa.
La nostra idea-regalo, o meglio, l’idea di dono che proponiamo ai lettori del Cambiamento sta tutta qui: in un piccolo moto di stupore (che altro non è che un cambiamento).
Presi dalle 154 cose da fare nella prossima mezz’ora a volte dimentichiamo di chiederci se ci piacerebbe di più avere qualcosa o avere imparato a fare qualcosa. E lo stesso vale nei confronti degli altri. Quando un regalo – anzi un dono - attiva un desiderio, apre un percorso, inaugura una passione o lancia una sfida che richiede impegno, tempo, sperimentazione, insomma quando ci mette in gioco, è come se ci restituisse qualcosa dell’altro, mentre allo stesso tempo è qualcosa di noi che diventa nuovo.
Insomma, spesso lo stupore è il primo regalo, l’emozione inaspettata che puoi dare a qualcuno regalando qualcosa di fatto da te. O regalandogli la capacità di farlo, l’attivazione di un desiderio che dura nel tempo. O almeno, noi la pensiamo così.
Ecco. Se ci hai seguito fin qui sappi - a scanso di equivoci – che qui finisce il gioco (ma è anche una dichiarazione di intenti) - e comincia la parte in cui proviamo a darti qualche suggerimento se sei su questa strada ma non sai bene dove andare a parare. Se questa è la ‘chiave’ che già adotti quando fai un dono, probabilmente siamo sintonizzati sulla stessa frequenza. Se ne hai scoperta una nuova, vuol dire che questo sarà il nostro regalo per te.
Perché molto spesso imparare a fare una cosa nuova è – quella sì – una gratificazione che dura nel tempo. E vuol dire che probabilmente l’anno prossimo ci aspetta un dono creato da qualcuno per noi.
A Natale vuoi...
Imparare a cucinare diversamente?
Regalare una tua creazione di moda?
Scoprire l’acqua calda?
Illuminare d’intenso il tuo terrazzo?
Capire come diavolo spende i soldi la tua casa quando non ci sei?
Regalare a te stesso – ancor prima che a chi verrà dopo - un futuro più azzurro?
Ricevere l’anno prossimo un dono fatto dalla persona a cui tu hai fatto il regalo?
Il nostro regalo per te è l’AREA FORMAZIONE. Il tuo regalo per noi e per tutti i lettori con cui condividi il giornale, può essere aiutarlo a crescere, come vuoi e come puoi. Con una donazione, sì, ma anche con un semplice baratto: un po' del tuo saper fare con un po' del nostro far sapere!.
Siamo chiari, tutti i doni hanno un valore se corrispondono a un desiderio vero.
E per noi cambiare le regole del ‘mercato’ è importante, ma in fondo è solo un desiderio.
Buon Natale da PAEA
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