di
Claudia Bruno
28-02-2011
Le auto elettriche? Inquinano quasi quanto i motori a diesel. L'indagine divulgata da un'agenzia dei consumatori britannica mette in luce i costi ambientali che coinvolgono la carica delle automobili elettriche e chiede ai produttori di non utilizzare l'etichetta 'emissioni zero' a sproposito.
Le auto elettriche non sono così ecologiche come i produttori vorrebbero far credere. A confermarlo questa volta è un'indagine curata dall'agenzia dei consumatori inglese Which? che sta circolando da alcuni giorni sui quotidiani britannici e sui blog specializzati.
L'agenzia inglese ha messo a confronto le emissioni di CO2 provocate dalla carica delle auto elettriche e quelle dovute all'utilizzo dei motori diesel più efficienti. Il risultato è stato che la differenza non è così sostanziale. Per esempio la differenza tra una Smart Fortwo diesel e una elettrica sarebbe di solo 19 grammi di C02 a favore dell'auto elettrica. Un risultato simile conseguirebbe al confronto tra un'auto elettrica Nissan Leaf e una VW Golf diesel.
Com'è possibile? Il dato è facilmente comprensibile: quando un produttore afferma che l'auto elettrica è a 'emissioni zero', infatti, non tiene conto del fatto che la carica d'energia del veicolo è a cura del consumatore e quindi il più delle volte si tratta di energia 'tradizionale', vale a dire ricavata dalla combustione di fonti fossili. Un controsenso in termini di politiche green.
Il pregio di analisi come quella divulgata dall'agenzia britannica sta proprio nel fatto che il fenomeno viene considerato a livello macro, considerando non solo le emissioni locali ma quelle provocate dall'intero processo. Se le due tipologie di veicolo vengono confrontate soltanto per quanto riguarda le emissioni durante il trasporto, infatti, è ovvio che le auto elettriche risulteranno molto più 'pulite' dei motori diesel e più innocue per l'inquinamento e il riscaldamento globale.
Il messaggio dei ricercatori britannici è però proprio che questo non basta, non più, per risolvere il problema delle emissioni. Se infatti la carica energetica dei veicoli continua a sfruttare le stesse fonti da cui si cerca di essere indipendenti - i combustibili fossili - perché principali responsabili dell'inquinamento atmosferico e del riscaldamento globale, si rischia davvero di fare un lavoro inutile. In altre parole, mentre le emissioni di gas serra di un motore a diesel fuoriescono direttamente dal tubo di scarico, quelle provocate dall'utilizzo dell'auto elettrica sono localizzate alla centrale che fornisce l'elettricità per la carica. Tuttavia, il fatto che non le 'vediamo' al momento dell'utilizzo del veicolo, non significa che non esistano!
Va bene, quindi lo sforzo delle case automobilistiche di muoversi verso veicoli meno dannosi per l'ambiente, spiega l'agenzia inglese, ma sarebbe meglio se l'etichetta 'emissioni zero' non venisse usata a sproposito.
Il suggerimento, ancora una volta, è quello di produrre quanta più energia possibile da fonti rinnovabili, altrimenti "l'impronta ecologica che può avere guidare un'auto elettrica può non essere così piccola come i proprietari pensano". Accanto a questo, aggiungiamo noi, resteranno sempre i costi ambientali dell'industria automobilistica, elettrica o meno che sia. Se non avviene un ridimensionamento dei consumi automobilistici e un ripensamento dell'intero sistema dei trasporti - se non ci convinciamo, cioè, che molti degli spostamenti che facciamo sono praticabili senza l'ausilio dell'auto privata - allora la questione delle emissioni è ben lungi dall'essere risolta.
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