Auto lussuose che ammiccano nelle pubblicità, mentre lo smog ci uccide

Vetture lussuose, che ci dipingono viaggi e ci trasportano nelle verdi campagne d'Irlanda, motori che sono una musica, comfort come a casa. Ecco cosa ci "raccontano" le pubblicità delle auto...mentre noi soffochiamo per lo smog...

Auto lussuose che ammiccano nelle pubblicità, mentre lo smog ci uccide

Marìca Spagnesi collabora anche con il progetto llht.org

“Il lusso è l'abitudine a consumi di elevata gamma qualitativa e di costo. È uno stile di vita e di comportamento che privilegia l'acquisto e il consumo di prodotti e oggetti, spesso superflui”. Così dice Wikipedia. Spudoratamente, invece, significa “senza pudore, in modo sfacciato, sfrontato”.

E guarda caso il lusso senza vergogna è quanto affermano come diritto le pubblicità di tantissime automobili.

Insomma si tratta di auto i cui produttori non si vergognano di sbandierare il lusso. Perché dovrebbero? E perché dovremmo vergognarcene noi se la guidiamo? Abbiamo il sacrosanto diritto a un po' di lusso quotidiano. Non importa se ci indebiteremo per i prossimi anni per comprarle, se magari non abbiamo un lavoro o l'abbiamo perso da poco. Oppure se ne abbiamo uno che non ci permetterebbe questi “lussi”. I messaggi (molti messaggi perché adesso molte pubblicità sono proposte a capitoli quasi come si trattasse di una serie tv a puntate) sembramo non tenere conto di questo. Anzi, più hai problemi e difficoltà, più sei triste e infelice, più hai diritto a consolarti e a coccolarti. Se hai bisogno di attenzione, amore e coccole, sei il cliente migliore. Se soffri di bassa autostima e vivi male il confronto con gli altri non ne parliamo.

Siamo disposti ad ascoltare senza farci caso un'immensità di bugie. Lo sappiamo già, per carità, e non voglio certo dire che si tratti di una pubblicità ingannevole. Non, almeno, a un certo livello.

Sono sicura che le caratteristiche tanto decantate dalle pubblicità ci sono tutte: leggerezza, spazio, aerodinamicità, connettività, comfort e tutto il resto ma il modo in cui vengono presentate fa pensare. Se tante case automobilistiche ci basano intere campagne pubblicitarie significa che puntare sul sentirsi un po' sopra gli altri e in possesso di un oggetto di “lusso” ci fa sentire bene e saremmo disposti a spendere e a fare sacrifici pur di averlo. Ma vediamo per quali altre ragioni ci dicono che dovremmo acquistare le auto di lusso.

“Per i vostri viaggi lunghi”

Cosa ci viene alla mente quando sentiamo o leggiamo questo? Be', magari un lungo e romantico viaggio per le semideserte lande islandesi, magari in buona compagnia... O in montagna costeggiando la foresta primigenia... E' esattamente questo che si vuole evocare nei nostri ricordi o nei nostri desideri. E infatti le immagini che rappresentano le prestazioni delle macchine sono di solito di questo tipo. Peccato, però, che per la maggior parte di noi non si intenda esattamente quello per “lungo viaggio”. Il nostro lungo viaggio con questa macchina si svolgerà molto probabilmente e per la stragrande maggioranza dal punto A al punto B della città insostenibile in cui viviamo immersi nello smog, nel traffico infernale delle ore di punta (cioè 24 ore su 24) per fare ben 8 km in un'ora e mezza. Se è una giornata senza intoppi e senza imprevisti particolari, naturalmente.

“I test hanno confermato che i nuovi motori offrono un'esperienza sonora piacevole e dinamica”

Cosa vi viene in mente quando leggete “un'esperienza sonora piacevole e dinamica”? Forse certe musiche composte da Verdi o da Orff? Forse qualche gruppo underground o punk? Poco importa. A ciascuno verrà in mente qualcosa di bello, rilassante o energizzante. Il rumore del motore spacciato per musica! Impareremo a sognare e ad emozionarci al magico suono del motore che non fa rumore ma produce “un'esperienza sonora”...

Siamo talmente abituati al rumore delle auto nelle città, che non riusciamo neppure più a sentirlo, neppure più ad esserne disturbati. Non avevo mai fatto caso al rumore continuo e profondo del continuo passare di macchine che viene dal raccordo non lontano da casa mia. Non fino a quando non me l'ha fatto notare un amico: un sottofondo continuo. La colonna sonora della nostra vita.

E visto che c'è, come tutte le cose brutte che ci circondano, impariamo a conviverci, ad accettarle e poi, un bel giorno, ci si convince, o ci convincono, che sono anche belle. E' perché ci sono. E' così che il frastuono delle macchine è diventato “musica”. Del resto, adesso che le case automobilistiche riescono a produrre motori sempre più silenziosi i guidatori più “raffinati” hanno protestato chiedendo a gran voce di ripristinare la musica della macchina. Detto e fatto, alcune macchine sono state dotate di impianti per il rumore artificiale in modo tale che il guidatore senta il rumore a cui è abituato anche se il motore non lo fa più. Ci sono addirittura diverse accordature come se il motore fosse un vero e proprio strumento musicale. E così, quando saliamo in macchina possiamo azionare l'accordatura che ci piace di più e partire...

"Un'oasi di benessere"

Sedili con possibilità di regolazione con funzione massaggio, memory, climatizzazione e regolazione in larghezza delle imbottiture. Un vero e proprio oggetto di lusso, arte scultorea, precisione, architettura leggera, motori di ultima generazione.

Qui si tratta di tecniche di distrazione: non devo concentrarmi sul fatto che resto ore incollata in macchina in città ma sul fatto che, tanto, ho la funzione massaggio e che la macchina “si prende cura della mia schiena e del mio benessere”.

Si sta forse acquistando un'opera d'arte? La tua macchina è la tua casa? Dobbiamo desiderare di non scendere più? Cioè dovremmo essere attratti da quella prospettiva perché in macchina si sta talmente bene, talmente coccolati e a nostro agio che l'unico nostro desiderio sarebbe di viverci dentro. Molti di noi ci vivono già sempre in macchina, non è affatto una novità. E visto che è così, tanto vale organizzarci e farne un'esperienza memorabile: in fondo passare delle ore in macchina, imprecando nel traffico e causando inquinamento, spreco, perdita di tempo ed energie, rumore, caos, incidenti e stress, è bellissimo. Perché la macchina mi fa il massaggio col sedile riscaldato, inonda di esotiche fragranze l'abitacolo ed è un oggetto di vero lusso. Potremmo desiderare di più?

Poco importa se è solo un'illusione. Ne abbiamo bisogno e non riusciamo a capire che si tratta di un miraggio. In questi giorni alcune città italiane hanno superato il limite di guardia dei livelli di polveri sottili presenti nell'aria. Il livello di allerta resta altissimo.

Dovremmo forse cominciare a pensare a un modo per tapparci le orecchie al canto delle sirene di queste pubblicità e iniziare finalmente a guardarci intorno. Dovremmo forse cominciare a pensare a un modo per starne fuori, dalle macchine, e non a sistemi sofisticati e innovativi per rendere un'esperienza indimenticabile e straordinaria starci dentro e desiderare di non uscirne più. Prima che il vero lusso diventi quello di avere aria pulita da respirare.

 

Commenti

Bellissimo articolo,oggi si vive nel mondo dei sogni, dimostrato da questo articoli. Vedendo proprio ieri Renzi alla borsa di Milano per la presentazione del titolo Ferrari,mi veniva da ridere. Pensavo il titolo a 44 euro e la velocita in autostrada limite 130 Km.Giusto che si produca una bella macchina, ma se non la posso sfruttare che faccio la lascio nell armadio. Oltre vorrei dire dei limiti di velocita che impongono in citta. Tutti dicono che andando a 50 Km ora si consuma meno che andando ad 80 Km. Questo non e vere perche se per fare 100 Km a 50 all ora ci impiego 2 ore andando con la terza marcia con 80 impiego 1ora e 20 con una marcia in piu ossia in 4. Questo comporta un minor consumo di combustibile ed allora automaticamente minor inquinamento per il fatto che i giri motore sono sempre gli stessi mentre cambia il rapporto di cambio.
Erino, 05-01-2016 10:05
Mi piace! I concetti espressi in questo articolo da Marica Spagnesi, sono proposti con semplicità ed immediatezza. In linea col tema trattato, non sono "violenti", non appaiono urlati, inducono sommessamente ad una riflessione, su qualcosa che fa parte del nostro quotidiano, come l'uso dell'auto. Riflessione che riguarda anche il concetto di riappropriarsi della nostra capacità di scelta e di azione rispetto ad una pressione mediatica, quella sì esercitata in maniera subdola e "violenta" da una pubblicità ossessiva che invade ogni spazio e finisce col condizionare la nostra sensibilità.Il cambiamento è anche nel recupero di una soggettività che sfugga a forme coercitive di omologazione, espressione di una civiltà sempre più massificata che soggiace ad obiettivi ed interessi che non hanno molto a che vedere con la qualità della nostra vita.
Renato, 06-01-2016 09:06
ottimo articolo,esaustivo e chiarissimo. A me le pubblicità delle auto hanno dato sempre sui nervi per gli stessi motivi illustrati,come ,per gli stessi motivi mi danno ai nervi le pubblicità di liquori,di giochi d'azzardo legalizzati,di banche,di profumi.Solo per elencarne alcune. ho riunito queste varianti apparentemente diverse perchè,cambiando qualche variabile ,il presupposto di base resta lo stesso:ingannare e,cosa ancora più grave, aiutare ad ingannarsi,creare bisogni falsi che si rivelano capestri,illudere circa l'esistenza di un mondo che è meraviglioso si,ma non per noi. >Ritornando alla pubblicità per auto,sarebbe bene non dare ascolto a queste sirene e fare qualcosa contro l'inquinamento ingravescente,perchè moriremo magari seduti comodamente nelle belle macchinucce,ma moriremo asfissiati.
m.laura, 06-01-2016 11:06

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