Suicidi. A Bologna sfilano i parenti delle 'vittime del fisco'

Venerdì 4 maggio a Bologna, la marcia dei familiari delle 'vittime del fisco' ha rivolto un messaggio forte alle istituzioni: "Il Governo deve cambiare le leggi e mettersi una mano sulla coscienza". A promuovere l'iniziativa, Tiziana Marrone, moglie di Giuseppe Campaniello, suicidatosi davanti all’Agenzia delle Entrate di Bologna il 28 marzo 2012.

Suicidi. A Bologna sfilano i parenti delle 'vittime del fisco'
Un portinaio napoletano e un piccolo imprenditore sardo sono le ultime vittime della crisi. Ne abbiamo già parlato qualche giorno fa: la tragica situazione economica dei cittadini italiani sta sfociando in un’ondata di drammatici avvenimenti quasi inedita nella storia recente del nostro paese. C’è però chi non sta a guardare. Non si tratta di movimenti di rivendicazione, né di politici illuminati, ma di semplici persone che, prima ancora che da istanze politico-sociali, sono mosse dall’affetto per i propri cari scomparsi e in difficoltà. Venerdì 4 maggio, a Bologna hanno sfilato i parenti dei lavoratori, dei piccoli imprenditori che stanno subendo questa pesantissima situazione, di quelli ancora in vita e di quelli scomparsi. L’iniziativa è stata presa da Tiziana Marrone, moglie di Giuseppe Campaniello, che a fine marzo si è dato fuoco davanti all’Agenzia delle Entrate di Bologna, spegnendosi dopo diversi giorni di agonia. Un centinaio le persone presenti, molti operatori economici con le loro famiglie. I media principali hanno deciso di dare all’evento l’importanza che merita: la presenza di giornalisti e cameramen era massiccia. Alle dieci anche l’emittente televisiva La 7 si è collegata con la signora Marrone. Dopo, il corteo è partito dall’Ospedale Maggiore per raggiungere la vicina via Nanni Costa, già sede di un distaccamento dell’Agenzia delle Entrate. Là, i partecipanti hanno deposto dei fiori ricordando simbolicamente Giuseppe e gli altri imprenditori e lavoratori caduti recentemente, strozzati da un regime economico divenuto insostenibile. Nonostante la presenza di alcuni rappresentanti politici e istituzionali – si sono viste l’assessore al welfare del Comune di Bologna, Amelia Frascaroli, e la presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi – l’iniziativa è riuscita a evitare strumentalizzazioni e contaminazioni da parte di simboli partitici. Unici vessilli presenti, diverse bandiere bianche a ricordo delle vittime. Dopo la breve cerimonia, Tiziana Marrone ed Elisabetta Bianchi, l’altra organizzatrice della manifestazione, sono state ricevute da Aldo Scola, presidente della Commissione Tributaria Regionale di Bologna, che ha assicurato che esaminerà con attenzione le istanze presentate dai dimostranti. Ad emergere è un altro messaggio forte: l’esasperazione dei cittadini è giunta al limite ma l’atto dell’uomo che, colto da un disperato raptus, ha sequestrato sedici persone all’interno dell’Agenzia delle Entrate di Bergamo, è stato oggetto di una decisa presa di distanza. Le rivendicazioni sono rivolte al fisco: "Il Governo deve cambiare le leggi e mettersi una mano sulla coscienza. Chiediamo che tutte le istituzioni delle città in cui si sono verificati casi di suicidi affiggano una targa in memoria delle vittime del fisco, perché quella che è in atto è una strage del fisco", ha dichiarato Elisabetta Bianchi. Un momento di doloroso ricordo, dunque, ma anche un deciso monito nei confronti di coloro che hanno il potere di intervenire, quantomeno con misure d’emergenza, per fermare quello che sembra un tragico stillicidio. Nota Un ringraziamento ad Alessandro Fusella Albanese per la testimonianza riportata e le immagini della manifestazione.

Commenti

Si 'attendevano' questi suicidi, una cosa terribile. La solidarietà? Una parola. La Costituzione che doveva garantire dignità, lavoro, assistenza? Un'altra parola.E' un paese coi fannulloni o ladri al potere, con le mafie che stanno invadendo tutto. Rischiamo di finire come il Messico dei cartelli della droga. E' necessaria al più presto, prima che sia troppo tardi, una svolta.
carlo carlucci, 08-05-2012 01:08
Aiutiamo l'Italia a non fallire Con questo blog cerchiamo di aiutare negozianti o piccoli imprenditori in difficoltà e nello stesso tempo fare piccole opere di solidarietà Segnalaci se conosci qualcuno in difficoltà, aiutiamolo prima che sia troppo tardi http://iovogliote.blogspot.it/2012/05/cosa-vogliamo-o-cosa-vorremmo-fare.html
raffaele, 27-05-2012 02:27

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