Carenza di vitamina D? Uscite all'aria aperta

La carenza di vitamina D è un problema che riguarda dal 50 al 70 per cento della popolazione europea e che può aumentare il rischio di insorgenza di alcune patologie, soprattutto l'osteoporosi. Eppure, sottolineano gli esperti, basterebbero 15 minuti all'aperto tre o quattro volte alla settimana, per produrne a sufficienza.

Carenza di vitamina D? Uscite all'aria aperta
La carenza di vitamina D è un problema che riguarda dal 50 al 70 per cento della popolazione europea e che può aumentare il rischio di insorgenza di alcune patologie, soprattutto l'osteoporosi. A lanciare l'allarme è uno studio dell'European Menopause and Andropause Society che in particolare attribuisce il deficit di vitamina d al nostro stile di vita 'indoor' (al chiuso). Come ha spiegato Faustino Perez-Lopez, coordinatore del gruppo di studio, la carenza di vitamina D è un problema comune, che affligge anche gli abitanti delle zone più soleggiate del sud dell'Europa. Eppure, sottolinea l'esperto, basterebbero 15 minuti all'aperto tre o quattro volte alla settimana, quando il tempo lo permette, per produrre vitamina d a sufficienza. Infatti, circa il 90 per cento della vitamina D viene sintetizzata nella pelle, in conseguenza all'esposizione solare; il resto arriva da alimenti quali il latte, le uova e il pesce. Lo studio descrive le implicazioni di una carenza di vitamina D facendo riferimento in particolare al rischio di insorgenza dell'osteoporosi, condizione comune nelle donne in postmenopausa che porta a fratture ossee. Secondo gli esperti per garantire un buon livello di vitamina D le donne con meno di 70 anni dovrebbero introdurre ogni giorno 15 microgrammi di vitamina D, quelle over 70 anche 20 microgrammi, sotto forma di ergocalciferolo o colecalciferolo. Nelle donne con fattori di rischio noti per l'ipovitaminosi, come l'obesità o le sindromi da malassorbimento intestinale, dovrebbe essere aumentata l'integrazione fino a circa 100 microgrammi, dose che comunque non è pericolosa in persone sane. D'altra parte, la carenza di vitamina D può comportare anche il peggioramento di altre malattie tra cui diabete, tumori, infezioni e patologie cardiovascolari.

Commenti

posso sapere il nome id chi ha scritto l'articolo? molte grazie
Maurizia, 19-03-2012 02:19
la vitamina d è fondamentale sopratutto d'inverno, per tutti, bambini compresi. lasciate perdere latte e osteoporosi. la vitamina d è vita, si può integrare ma è meglio uscire spesso in autunno e inverno, quando c'è il sole e stare all'aria aperta con le avanbraccia scoperte, perchè è quella la parte del corpo che immagazzina la vit d. quello che tutti dovrebbero integrare per gran parte dell'anno (l'estate è l'unico periodo in cui si può trascurare) è la vitamina c, che l'uomo non produce da solo come gli altri animali.
francesco, 20-03-2012 11:20
beh con la crisi non avremo piu macchina casa e vivremo all'aperto,almeno saremo ricchi di vitamina d,che verra tassata da rigor monti !!!!
maurizio, 10-04-2012 04:10

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