di
Alessandra Profilio
22-09-2011
I leader mondiali dovrebbero intensificare l'impegno internazionale per trovare soluzioni al cambiamento climatico. Questo il messaggio che il Segretario Generale dell'Onu Ban Ki-Moon ha lanciato nel suo intervento al Dialogo dei leader sui cambiamenti climatici organizzato in occasione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso a New York.
I leader mondiali dovrebbero intensificare l'impegno internazionale per trovare soluzioni al cambiamento climatico ed è necessario che i governi compiano maggiori sforzi per raggiungere un esito positivo nei negoziati al fine di limitare le emissioni di gas serra e rafforzare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici. Questo il messaggio che il Segretario Generale dell'Onu Ban Ki-Moon ha lanciato nel suo intervento al Dialogo dei leader sui cambiamenti climatici organizzato in occasione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso a New York.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha sottolineato che i governi dovrebbero basarsi sugli accordi raggiunti nel dicembre scorso al vertice di Cancun sul clima dove sono stati fatti progressi in materia di lotta alla deforestazione, adattamento ai cambiamenti climatici, condivisione della tecnologia e finanziamenti a breve e lungo termine.
D'altra parte, ha aggiunto Ban Ki Moon, molti Paesi stanno facendo notevoli progressi per quanto riguarda la conservazione delle foreste, l'efficienza energetica, il miglioramento della preparazione alle catastrofi e la promozione di una pianificazione urbana più verde.
Ban Ki Moon ha poi fatto riferimento al prossimo vertice annuale dell'Onu sul clima, che si terrà a novembre a Durban, chiedendo un piano preciso per il futuro del Protocollo di Kyoto, che contenga misure giuridicamente vincolanti per ridurre le emissioni di gas serra dopo il 2012.
Il Segretario Generale dell'Onu ha infatti spiegato che gli attuali impegni per la mitigazione dei cambiamenti rappresentano solo il 60 per cento di ciò che è necessario fare per avere una minima possibilità di limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi Celsius sopra i livelli preindustriali.
L'invito di Ban Ki Moon è quello di identificare nuove alleanze al fine di giungere ad “un'economia più sostenibile in grado di proteggere i più vulnerabili e di conseguenza un mondo più pulito, più sicuro, più sano per tutti”.
La necessità di intensificare gli sforzi per affrontare il cambiamento climatico era stata sottolineata dal Segretario Generale dell'Onu anche qualche giorno fa in una conferenza all'Università di Sydney indicando la grave carestia nel corno d'Africa e le devastanti alluvioni nel nordest dell'Australia come esempi delle sofferenze causate dal riscaldamento globale.
Ban Ki Moon in quell'occasione ha criticato duramente gli scettici sul cambiamento climatico, affermando che la scienza ha dimostrato che il fenomeno è reale.
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