di
Alessandra Profilio
10-10-2011
Negli ultimi sei mesi in Italia è stata installata una potenza fotovoltaica pari a quella che avrebbero prodotto due reattori nucleari. È quanto ha affermato al Carloforte Green Workshop, sull'isola di San Pietro, in Sardegna, il fisico Valerio Rossi Albertini sulla base dei dati del Gse (Gestore dei servizi energetici) da poco resi noti.
Il nucleare non serve all'Italia. A dispetto dei piani del Governo, dati alla mano, arriva l'ennesima conferma che gli italiani hanno fatto bene a dire 'no' all'atomo.
“È ora di smettere gli abiti a lutto per la perdita dell'opzione nucleare”. Il nostro Paese si trova infatti nella condizione di “sopperire alla carenza dei reattori ipotizzati per soddisfare la crescente fame di energia”. È quanto ha affermato al Carloforte Green Workshop, sull'isola di San Pietro in Sardegna, il fisico Valerio Rossi Albertini sulla base dei dati Gse (Gestore dei servizi energetici).
Rossi Albertini, primo ricercatore Cnr, ha infatti spiegato che in Italia negli ultimi sei mesi “è stata installata una potenza fotovoltaica pari a quella che avrebbero prodotto un paio dei quattro famigerati reattori del piano nucleare del governo, per costruire i quali sarebbero occorsi almeno 12 anni, secondo le previsioni del governo”.
Secondo l'esperto “questa è la riprova che le scelte in campo energetico sono dettate da miopia o lungimiranza politica e non da impossibilità tecniche”. Il ricercatore Cnr ha quindi concluso che è il momento “di affrontare il discorso dello sviluppo delle nuove fonti rinnovabili, ancora più ecocompatibili e molto più economiche delle tradizionali, perché la transizione, oltre che salutare, sia anche vantaggiosa”.
Secondo gli ultimi dati Gse diffusi qualche settimana fa, nei primi otto mesi del 2011 le nuove installazioni di impianti fotovoltaici in Italia hanno consentito di raggiungere una potenza accumulata pari 10,5 GW, che le stime valutano oltre i 14 GW alla fine dell'anno. Tali dati collocano il nostro Paese al primo posto nella classifica mondiale per capacità installata annua.
In questo momento la Germania e l'Italia sono leader mondiali del solare fotovoltaico: la Germania con una posizione ormai consolidata, con 17.300 MW installati nel 2010, e l'Italia con 11.000 MW raggiunti nel 2011. Giappone e Spagna si collocano al terzo e quarto posto nella classifica mondiale, seguiti da Stati Uniti e Cina. È quanto ha spiegato qualche giorno fa il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi, intervenuto alla conferenza Una nuova politica energetica per la Germania e l'Italia. L'esempio dell'energia solare e dell'elettromobilità organizzata dall'Ambasciata tedesca, in occasione del giorno dell'Unità tedesca.
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