Comuni Ricicloni: Ponte nelle Alpi, un esempio per l'Italia

Il Comune di Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno, ha ricevuto per la quarta volta l'Oscar dei Comuni Ricicloni, iniziativa di Legambiente che premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti.

Comuni Ricicloni: Ponte nelle Alpi, un esempio per l'Italia
Il Comune di Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno, ha ricevuto per la quarta volta l'Oscar dei Comuni Ricicloni,  iniziativa di Legambiente che premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti e portata avanti con il patrocinio del ministero dell’ambiente e la collaborazione dell’Anci e di associazioni impegnate nella promozione del rispetto e della difesa dell’ambiente. Si tratta di un riconoscimento per i piccoli gesti quotidiani, dall’attenzione posta fin da quando si fa la spesa, evitando di acquistare imballaggi inutili, alla separazione accurata dei rifiuti in casa fino alla loro consegna al servizio di raccolta domiciliare, al conferimento di ogni materiale all’ecocentro comunale. Il denominatore comune è la responsabilità, che passa di mano in mano dalla bottega del negozio di alimentari, ai cittadini, alla Ponte Servizi Srl che gestisce con grande professionalità il servizio di raccolta, alle piattaforme di selezione che ritirano questi materiali e li riconsegnano alle aziende che li ritrasformano in nuovi beni. “Siamo orgogliosi di ricevere per la quarta volta consecutiva l’Oscar dei Comuni Ricicloni, - ha dichiarato Ezio Orzes l’Assessore all’Ambiente del Comune di Ponte nelle Alpi - premio che riconosce l’impegno dei tanti che hanno contribuito a questo risultato”. “Non ci possiamo più permettere di buttare sottoterra, in una discarica o dentro un inceneritore, materiali preziosi spendendo in smaltimento quantità enormi di denaro”. A Ponte nelle Alpi questo costo è stato abbattuto di oltre 90% (da 450.000 a 40 € l’anno) ed i soldi risparmiati sono stati impegnati per dare lavoro a delle persone che erogano un servizio di grande qualità ai cittadini ad un costo basso. A Ponte nelle Alpi si differenzia quasi tutto e ogni cittadino produce ormai meno di 30Kg di rifiuto indifferenziato all’anno. Obiettivi apparentemente irraggiungibili sono invece alla portata di tutti. Lo dimostra Ponte nelle Alpi che lancia ora una sfida a tutto il Paese: se tutti i Comuni Italiani sotto i 50.000 abitanti facessero la raccolta differenziata come da noi in Italia si potrebbero abbattere dei costi improduttivi, come lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, e si potrebbero creare almeno 200.000 posti di lavoro offrendo ai cittadini servizi di grande qualità ad un costo contenuto. In media una famiglia di quattro persone, se differenzia bene, a Ponte nelle Alpi può spendere meno di 160€ l’anno, tramite l’applicazione di tariffa puntuale che premia con una bolletta leggera le famiglie che differenziano meglio. Come è riuscito il comune di Ponte nelle Alpi a raggiungere questi risultati? - Un’amministrazione compatta e decisa che ha tradotto la vaghezza di termini come “Green Economy” in politiche e azioni concrete. - Una progettazione< e una pianificazione accurata del servizio di raccolta domiciliare porta a porta - La partecipazione attiva e il coinvolgimento dei cittadini, dei bambini e ragazzi delle scuole, veri protagonisti del cambiamento. - Una gestione di grande qualità, affidata alla Ponte Servizi Srl, società pubblica del Comune di Ponte nelle Alpi, esempio di assoluta eccellenza nella gestione del servizio. Puntualità, professionalità, competenza, cortesia: il gestore ideale che tutti vorremmo trovare a gestire un servizio pubblico! “Questo traguardo è dedicato ai Pontalpini - dichiara infine l’Assessore Ezio Orzes - noi amministratori siamo orgogliosi di una comunità così attenta ai valori ambientali e corresponsabile nella gestione dei beni comuni”.

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