La seconda giornata della Conferenza internazionale di Venezia è dedicata al lavoro e alla transizione verso modelli che includano concezioni di produzione, cura e previdenza che vadano oltre il precariato e la crisi del welfare.
La transizione verso modelli equi e creativi di produzione, lavoro, cura, sicurezza sociale e previdenza, oltre il precariato e la crisi del welfare: questi i temi che saranno affrontati venerdì 21 settembre alla 3a Conferenza internazionale sulla decrescita, per una giornata dedicata al lavoro. Al mattino -dalle 9.00 alle 11.30, nel tendone centrale presso la sede dello Iuav all'ex cotonificio veneziano- il tema sarà introdotto da Deborah Lucchetti, della cooperativa Fair, e approfondito con alcuni esperti italiani e internazionali: Gilbert Rist, dell'Institut universitaire de hautes etudes di Ginervra; Maurizio Pallante, del Movimento per la decrescita felice; Mario Agostinelli, dell'Associazione energia felice; e Antonella Picchio, dell'Università di Modena e Reggio Emilia.
Alle 11.45 (fino alle 13.15, e dalle 15.00 alle 16.45), come di consueto, inizieranno in parallelo, 23 workshop e activity workshop, autogestiti e suddivisi in 7 macro-temi: alternative alla crisi finanziaria e al debito; lavoro; equità e diritti sociali; territorio, popolazione e migrazioni; tecnica e tecnologia; agricoltura e autosufficienza; economia e transizione. (La lista dettagliata dei workshop sul lavoro è disponibile qui.)
Dalle 17.15 alle 19.15, nel tendone centrale, si terrà una discussione dedicata agli scenari della decrescita - introdotta da Friedrich Hinterberger, del Sustainable Europe research institute - con Luca Mercalli, della Società italiana di meteorologia; Erik Assadourian del Worldwatch institute; e Ugo Bardi, dell'Università di Firenze.
Il tendone centrale ospiterà poi, dalle 21.00 alle 23.00, un incontro internazionale delle reti e dei movimenti, che si confronteranno sul tema della transizione, condividendo esperienze e provando a costruire un'agenda comune per il domani. Introdurrà l'incontro Raffaella Bolini dell'Arci;interverranno poi: Riccardo Petrella, Catholic University of Leuven; Alaa Talbi, Tunisian forum for economic and social rights; Eric Lavilluniere, Réseau intercontinental de promotion de l’économie sociale solidaire; Roberto Burdese Slow Food Italia; Tommaso Fattori, European network for public water; e Miguel Valencia, Mexican degrowth network.
Alla scoletta dei Calegheri, in campo san Tomà, in collaborazione con la libreria Marco Polo, dalle 11.30 alle 19.30, saranno presentati con gli autori alcuni libri e riviste dedicati a temi affini alla decrescita. Il programma completo dei libri presentati è disponibile qui.
Dalle 15.00 alle 22.00, libero scambio di idee e sementi nello spazio dedicato alla terra e alla sovranità alimentare, “L'aia in laguna”, alla fondamenta delle Zattere. Alle 18.00, al seminario “Teniamoci la terra! La dismissione delle terre demaniali in Italia e le proposte alternative” interverranno Maurizio Gritta, del pastificio cooperativo Iris; Mario Cecchi , della Comunità ecovillaggio degli Elfi; Adriano Zaccagnini, di Genunino Clandestino; e Ottavio Rube di Valli Unite.
Per tutta la giornata, dalle 9.30 alle 22, prosegue la fiera AltroFuturo alla fondamenta delle Zattere (qui il programma completo).
Nel casa del cinema di palazzo Mocenigo, dalle 16.00 alle 20.00, proiezioni di docu-film dedicati alla decrescita e incontri con i registi (qui il programma completo).
Materiali utili:
– il programma completo della Conferenza e degli eventi paralleli;
– le biografie dei relatori della Conferenza.