Venerdì 22 ottobre Il Cambiamento si presenta a Torino, in occasione del Salone Internazionale del Gusto e Terra Madre. Vi aspettiamo alle ore 18 presso la sala Bianca del Lingotto Fiere.
'Il Cambiamento – Dal virtuale al reale: esperienze e prospettive': questo il titolo del convegno che si terrà il 22 ottobre a Torino, in occasione del Salone Internazionale del Gusto e Terra Madre.
Alimentazione e agricoltura, ambiente, politiche virtuose, efficienza energetica, finanza alternativa: tanto è stato fatto, molto rimane ancora da fare. È per questo che a settembre è nato Il Cambiamento: un nuovo giornale, ma soprattutto un luogo di incontro e confronto tra le realtà che contribuiscono e vogliono sempre più contribuire ad un mondo diverso.
Nel corso dell'incontro, previsto alle ore 18 presso la Sala Bianca del Lingotto Fiere, saranno proprio i fondatori di questa nuova rete a delineare gli scenari passati ma soprattutto le prospettive future, i progetti, le iniziative e le nuove soluzioni possibili in tema di ecologia, edilizia sostenibile, agricoltura, efficienza energetica ed economia.
Partecipano:
Roberto Burdese, presidente Slow Food Italia
Francesco Comotto, sindaco di Settimo Rottaro (TO), rappresentante Comuni Virtuosi
Paolo Ermani, presidente associazione PAEA (Progetti Alternativi per l'Energia e l'Ambiente).
Con un contributo video dello scrittore Simone Perotti
Modera:
Daniel Tarozzi, direttore responsabile “Il Cambiamento”
Il tutto nella cornice di una delle manifestazioni più attese dell'anno, Terra Madre, che si tiene al Lingotto di Torino dal 21 al 25 ottobre. Arrivato alla sua quarta edizione l'incontro mondiale tra le comunità del cibo rappresenta ogni 2 anni un luogo di relazione e confronto tra più di 5.000 delegati, che anche stavolta valuteranno i risultati dei progetti avviati e definiranno gli obiettivi futuri.
Un'iniziativa che ha dato vita a una vera e propria rete, la rete di Terra Madre, un network mondiale in costante crescita, che riunisce migliaia di contadini, 2.000 comunità del cibo, 1.000 cuochi, 500 accademici e 1.000 giovani attivisti e militanti di 153 paesi impegnati a promuovere una produzione alimentare locale, sostenibile e in equilibrio con il pianeta.
Nata da un'idea dell'associazione Slow Food, la rete tiene incontri regionali in tutto il mondo, dalla Svezia alla Tanzania, che culminano in una giornata di partecipazione collettiva, il Terra Madre Day, in cui 200.000 persone in più di 150 Paesi prendono parte a oltre 1.000 eventi per celebrare il consumo locale e la sostenibilità del cibo.
