L'idea è venuta a una 25enne di Mantova, Federica Bruno, che si sta laureando in Psicologia di Comunità all'Università di Padova. "Nell'ultimo periodo mi sono interessata particolarmente alle tematiche riguardanti la decrescita e gli stili di vita praticati e praticabili nel contesto nel quale viviamo - spiega federica - In particolare la mia attenzione si è da subito rivolta alla ricerca degli stili di vita che possono svolgere una funzione di promozione del benessere. Iniziando ad intravedere dunque possibilità alternative ai più comuni stili di vita e alle usuali scelte lavorative ed abitative promosse dall'ambiente sociale ed economico che ci circonda, ho deciso di approfittare della tesi di laurea quale strumento per approfondirne le relazioni più strettamente psicologiche. Mi trovo ora dunque a somministrare alcuni questionari con l'obiettivo di raccogliere dati che mi permettano di approfondire le relazioni tra le le scelte abitative (come vivere in campagna o in città), le scelte lavorative e gli stili di vita più quotidiani (come praticare l'autoproduzione di generi alimentari e di consumo) al fine rilevare quale peso hanno tali attività sul benessere degli adulti italiani. In particolare nel mio elaborato propongo la proposta che fanno il Movimento per la Decrescita Felice e la rete dell'Ufficio di Scollocamento sul territorio nazionale come enti promotori di alternative possibili".
Chi fosse disponibile a partecipare allo studio può rispondere (munendosi di un indirizzo mail) in maniera veloce, direttamente on line, ad alcune semplici domande. I dati raccolti verranno trattati nel pieno rispetto della privacy e non verrà pubblicato alcun dato che potrebbe essere utile all'identificazione dei partecipanti. Tutte le informazioni sono rintracciabili nel modulo di consenso informato che si trova direttamente al link per la partecipazione: http://dpss.psy.unipd.it/quest/fedbru-s/
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