Sono diminuite le emissioni di Co2 provenienti dall'uso di benzina, quelle derivanti dal gasolio, invece, rimangono in equilibrio rispetto all'anno passato. Le cause? Una maggiore attenzione ai consumi dettata dalla crisi economica.
Secondo un'elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati del Ministero dello Sviluppo Economico, da gennaio ad agosto 2010 nel nostro Paese le emissioni di Co2 derivate dall'uso di benzina e gasolio per autotrazione sono diminuite di più di 1.300.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo dell'anno passato. In particolare, le emissioni di Co2 provenienti dall'uso di benzina in agosto sono calate del 4,6% e nei primi otto mesi del 6,5%.
Nonostante qualche accenno di ripresa, la crisi economica continua a farsi sentire perché, come in molti sostengono, in tempi di recessione – come la nostra – si presta maggiore attenzione ai consumi. I risultati, come in questo caso, sono comunque positivi almeno per l'ambiente e la salute dell'uomo.
Se le emissioni di Co2 derivate dall'uso di benzina sono diminuite, quelle derivanti dal gasolio, invece, rispetto all'anno passato rimangono in equilibrio. Ad agosto, infatti, si è registrato un aumento del 3,3%, mentre la situazione ad otto mesi dall'inizio dell'anno evidenzia una lieve crescita dello 0,3%, legata all'aumento dei consumi di gasolio che non ha compensato il calo di quelli di benzina. Si tratta comunque di una crescita molto lieve se si pensa che il settore commerciale e dell'autotrasporto usa il gasolio come carburante.
Non ci resta che sperare che dati di questo tipo continuino a sussistere anche quando la crisi sarà terminata divenendo nient'altro che la consueta normalità.
sec.
