Aver messo al primo posto, per importanza, il denaro e il conseguente profitto non sembra essere stata un'idea geniale, infatti non c’è ambito dell’esistenza umana in cui le persone non siano sotto un attacco costante alla loro salute mentale e fisica.
Multinazionali e aziende senza scrupoli, con la complicità della politica e l’aiuto della tanto decantata tecnologia, all’interno di un malinteso progresso per il quale tutto è lecito, stanno facendo diventare un pianeta paradisiaco una specie di inferno. I nostri cervelli vengono fritti e le nostre cellule costantemente bombardate da un inquinamento elettromagnetico totalmente fuori controllo e senza alcun freno. Ma vuoi mettere la comodità degli svariati aggeggi elettronici ormai diventate protesi del corpo? Tanto l’inquinamento elettromagnetico non si vede e non ti fa venire la febbre alta, ergo non esiste.
E dopo il 5G avremo il 6G, poi il 7G, il 10G, il 1000G, tutto un toccasana per l’organismo, perché mica si vorrà fermare il progresso!?
Vengono prodotte senza pausa infinite merci che creano infiniti rifiuti e giornalmente ingeriamo plastica proveniente da ogni parte e i mari sono immense discariche.
I terreni sono contaminati da cocktail micidiali di intrugli chimici che li rendono sterili inquinando aria, terra e acqua. Se ciò non fosse abbastanza, mettiamoci pure delle piante OGM, così da fare il pieno di follia. Alimenti imbottiti di schifezze che fanno diventare i cibi degli autentici veleni che si accumulano nel corpo e regalano ogni tipo di malattia letale. Per non parlare della carne ottenuta da animali costretti in lager che, oltre alle mille diavolerie chimiche, sono pieni di adrenalina e terrore per le macellazioni che avvengono nelle più atroci condizioni. Sai che bel gusto di morte ci potrà essere in quegli alimenti....
Energia prodotta da fonti fossili che ci regala inquinamento e relativi milioni di morti ogni anno e, non contenti di questo risultato, stiamo cambiando il clima repentinamente con conseguenze catastrofiche per l’esistenza umana e non. Trucchi, profumi, smalti, lacche, creme varie, in un trionfo di chimica sul corpo che è quanto di più malsano ci si possa mettere addosso e che poi finisce inevitabilmente nell’ambiente. Ma vuoi mettere quanto sia più importante l’apparenza piuttosto che la nostra salute e di quella dell’ambiente?
Medicine che usate in quantità industriali ci rendono tutti delle malaticce farmacie ambulanti, elementi perfetti per garantire profitti astronomici per chi di dovere. Per non parlare di sieri sperimentali testati su miliardi di persone che hanno decretato la definitiva scomparsa dell’essere umano e del suo ex libero arbitrio con la conseguente trasformazione in cavia, volente o nolente.
Tutto questo, e purtroppo tanto altro, è tragicamente beffardo quando si sente ancora dire che ora è meglio di prima, che oggi abbiamo la medicina, la scienza....
Per quante persone possa salvare qualcuno di questi progressi, a sua volta si hanno danni e lutti che superano ampiamente quei risultati; basti pensare alle armi sempre più sofisticate e letali. Basta qualche bomba atomica e il tanto decantato progresso ci fa ritornare all’età della pietra, proprio da dove si dice che il progresso ci abbia tirato fuori.... Da una parte si inventa qualcosa di positivo che aiuta le persone, dall’altra si elide questo risultato con scoperte e applicazioni mostruose che danneggiano tanti e mettono in pericolo tutti.
Cosa si può fare per invertire questa situazione? Mettersi insieme ad altre persone e creare dei progetti comunitari di vita, speranza e bellezza.
Impossibile da farsi? Utopico? Provate a pensare a tutte le multinazionali e banche che ogni giorno incassano profitti stellari sulla pelle delle persone. Qualcuno dotato di sanità mentale può pensare che improvvisamente i CEO, gli azionisti, i manager di ogni ordine e grado, i dipendenti stessi, tutti indistintamente investiti sulla via di Damasco da raggio divino, decidano all’unisono di diventare buoni e fare solo il bene di umanità e pianeta? Rinunciando al loro immenso potere, alle loro mega ville con piscine oceaniche, ai loro stipendi, ai loro privilegi, alle loro vacanze da sogno, ai ristoranti stellari? Tutto è possibile, anche i miracoli ma fra le varie possibilità, forse questa è proprio la più impossibile. Di sicuro è assai meno utopico pensare che persone “normali”, che non hanno quel potere e forza economica, si mettano insieme e costruiscano società, territori, comunità che rifiutino alla base le logiche distruttive e suicide dei potenti di cui sopra.
Se c’è infatti una vittoria più grande ottenuta dai padroni del mondo, è aver cancellato dalla mente delle persone che si può fare, che ognuno è una forza e se la mette insieme a quella degli altri diventa inarrestabile, nessun padrone del mondo potrà mai essergli superiore, nessun esercito la potrà fermare. Non servono armi, non serve violenza, non servono nemmeno mega manager, capi, guru, santoni laici o religiosi che siano, duci, ducetti e personaggi da operetta; ognuno può fare la differenza se lo vuole, dipende solo da lui o da lei.
Per poter intraprendere queste strade è utile vedere degli esempi pratici di progetti e persone che sono già nella direzione del vero cambiamento. Persone che non sono alieni o strani esseri, ma che hanno semplicemente fatto scelte diverse, non hanno stravolto le loro vite, non vivono di bacche e radici, non sono anti tecnologici ma mettono al primo posto la tutela di persone e ambiente. Ecco perché è importante conoscere e confrontarsi con realtà di questo tipo.
Vi aspettiamo quindi dal 25 al 27 agosto alla Fattoria dell’autosufficienza dove sperimentare concretamente l’alternativa da riproporre ovunque apprendendo metodologie pratiche e organizzative per realizzare progetti eccezionali.
Partecipa anche tu al soggiorno esperienziale Comunità, resilienza, autosufficienza. Interventi pratici per persone che vogliono agire subito
QUI il programma completo e le modalità di iscrizione