Con l’aggravarsi della situazione ambientale e democratica, non si può che percorrere l’unica strada di salvezza e cioè la costruzione ovunque di luoghi, o "Arche", che possano sopravvivere al “diluvio” prossimo venturo. Diluvio determinato dai cambiamenti climatici sempre più drammatici e diluvio di attacchi alla democrazia e alla libertà delle persone.
Le istituzioni politiche a livello centrale non hanno alcuna intenzione di intervenire per salvare l’umanità dalla catastrofe ambientale e non solo non stanno facendo nulla in merito ma aggrediscono in ogni modo le ultime possibilità di espressione che permettono alle persone di organizzarsi, confrontarsi per trovare delle soluzioni. Uno dei tanti motivi per i quali viene usato il covid è infatti il tentativo di silenziamento di qualsiasi manifestazione o richiesta di intervento efficace.

Nelle Arche, che siano in città o in campagna, si realizzeranno le condizioni per l’autosufficienza alimentare ed energetica, si riscoprirà la manualità, la natura, le altre persone in una relazione diretta e arricchente. Si riscoprirà il senso di comunità, la fiducia reciproca, il supporto, la condivisione. Si ricostruiranno le basi della vera cultura e della vera scienza che con l’intolleranza, l’odio, la discriminazione e l’oscurantismo, non hanno niente a che fare.
Nelle Arche si avrà meno bisogno di soldi e quindi di lavorare per guadagnarli, visto che si aumenterà l’autoproduzione e lo scambio, di conseguenza si aumenterà anche il tempo dedicato a godersi la vita, alle relazioni con i propri cari, con gli amici, con la natura. Si perderà meno tempo ad acquistare, nel traffico, in posti orribili e artificiali. Si diminuirà drasticamente anche il tempo da passare davanti ad uno schermo, dove la vita scorre senza significato e senza progresso personale e spirituale alcuno, dove si partecipa ad una infinita corsa all’acquisto per tentare di appagare un vuoto che è colmabile solo attraverso la ritrovata relazione diretta con gli altri e la natura.
Per chi è solo, disperato, in preda a dubbi o tristezza, consigliamo di trovare altre persone e individuare luoghi in cui pianificare la propria rinascita nei modi e progetti più disparati ma farlo quanto prima perché il tempo stringe. Aspettare ancora significa ritrovarsi in condizioni sempre peggiori ogni giorno che passa e nessuno vi verrà a salvare, dovete pensarci voi.

L’unione fa sempre la forza, non va dimenticato, a maggior ragione in un mondo artificiale dove ogni cosa è in vendita, ci ha reso tutti individualisti e compratori seriali. Quindi è vitale mettersi insieme ad altre persone, creare progetti di salvezza e rinascita, delle Arche disseminate ovunque appunto. Mentre tutto intorno a noi impazzisce bisogna mantenersi chiari, saldi, lucidi, positivi e costruire il mondo che verrà. Le persone che costruiranno le Arche, oltre ad avere maggiori possibilità di salvezza, erediteranno il mondo di domani, un mondo libero, sano e bello in cui vivere, non il deserto apocalittico che ci stanno costruendo i malati di lucro e potere.
Chi volesse mettere le basi per la costruzione di Arche può farlo anche partecipando al soggiorno formativo "Cambiare vita e lavoro. Istruzioni per l'uso" al Parco Energia Rinnovabile, giunto alla quarantottesima edizione: da anni diamo consigli pratici, soluzioni e idee facendo toccare con mano l’alternativa reale, proprio a chi vuole dare una svolta positiva e di futuro alla propria esistenza.

L'appuntamento è per il 18 e 19 settembre, QUI programma e modalità di iscrizione.

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