di
Alessandra Profilio
11-02-2011
Dall'Università della California una ecoguida che raccoglie tutti i consigli per consumare meno benzina e limitare l'emissione di gas inquinanti quando si conduce un'automobile. I ricercatori hanno inoltre messo a punto un dispositivo computerizzato di bordo che suggerisce al guidatore i comportamenti più corretti. Una buona idea, a patto che non funzioni come incentivo all'automobile e venga usata solo nei casi in cui non è possibile fare a meno delle quattro ruote.
Le città italiane sono afflitte da una cappa di smog, le amministrazioni stentano a trovare provvedimenti efficaci per ridurre l'inquinamento e le azioni sinora intraprese (come i blocchi del traffico) si sono rivelate fallimentari.
Come fare dunque per tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini?
La soluzione ideale sarebbe quella di optare per i mezzi pubblici e, in caso di brevi distanze, per gli spostamenti a piedi e in bicicletta, toccasana per il nostro benessere oltre che per quello del Pianeta. Eppure, complice la pigrizia dei cittadini e un sistema di trasporto pubblico non sempre competitivo, le automobili sembrano ancora ben lontane dalla pensione.
Il problema, d'altra parte, non riguarda soltanto il Bel Paese ma costituisce una questione rilevante anche oltreoceano. E proprio dall'America arriva infatti una eco-guida per gli automobilisti.
Il Transportation center dell'Università della California ha infatti appena stilato un rapporto che raccoglie tutti i suggerimenti per consumare meno benzina e limitare l'emissione di gas inquinanti.
È consigliato, ad esempio, accelerare e frenare molto dolcemente, inserire il prima possibile la marcia superiore e mantenere una velocità costante. Molto importante è poi controllare almeno una volta al mese la pressione delle gomme: le gomme sgonfie creano più attrito sull'asfalto e resistenza all'avanzamento. Mantenendo invece la pressione delle gomme al livello consigliato è possibile risparmiare circa un pieno di carburante all'anno.
È bene poi prestare attenzione all'uso dell'aria condizionata, dal momento che al massimo della potenza può consumare fino a un quarto del serbatoio. Sino a 65 chilometri all'ora è consigliato tenere i finestrini aperti: al di sopra di questa velocità l'attrito dell'aria diventa però troppo significativo e conviene quindi ricorrere al condizionamento. L'opzione del ricircolo interno evita che l'aria calda proveniente dall'esterno debba essere raffreddata continuamente ex novo e fa quindi risparmiare.
Come faranno però gli automobilisti, sempre di fretta e stressati dal traffico, a tenere a mente queste buone pratiche? A tal fine i ricercatori hanno messo a punto un dispositivo computerizzato di bordo che suggerisce al guidatore il comportamento più corretto per tenere sotto controllo i consumi di carburante e l'emissione di gas inquinanti. Un'ottima trovata, insomma. A patto che l'eco-navigatore non ci porti fuori strada allontanandoci dal traguardo principale: l'abbandono dell'automobile a favore della mobilità pubblica.
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