di
Banca Popolare Etica
06-07-2012
Banca Etica è tra le 'best practices' invitate a partecipare in Grecia all'incontro organizzato dal Gruppo dei Verdi al Parlamento Europeo e intitolato “Economia Sociale e imprese cooperative: opportunità di lavoro in tempo di crisi”. La tre giorni di incontri si apre oggi ad Atene e si concluderà l'8 luglio prossimo.
Il presidente di Banca popolare Etica, Ugo Biggeri, è stato invitato a illustrare l'esperienza del primo istituto di credito interamente dedito alla finanza etica nell'ambito della tre-giorni organizzata ad Atene dal Gruppo dei Verdi del Parlamento Europeo e in particolare dal parlamentare greco Nikos Chrysogelos. Oggetto dei 3 giorni di incontri saranno le opportunità offerte dall'economia sociale e dal modello di impresa cooperativa come strumento per uscire dalla crisi che colpisce tutta l'Europa e la Grecia in particolare.
Nel corso degli incontri saranno presentate diverse 'buone pratiche' messe in atto da cooperative sociali e imprese sociali in tutta Europa oltre a iniziative in corso in Grecia ne campo delle energie rinnovabili, del riciclo e riuso dei rifiuti, delle banche alternative, del commercio a kilometri zero e dei gruppi di acquisto solidale.
Stimolanti e attuali le domande a cui i relatori – accademici, tecnici e amministratori – cercheranno di dare risposta durante le 3 giornate: come sviluppare relazioni cooperative e basate sul mutuo supporto tra amministrazioni locali e imprese sociali; come reperire nuove forme di finanziamento per le imprese sociali attive in settori cruciali come la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini; come trasformare la crisi in un'opportunità per costruire un nuovo modello di sviluppo più sostenibile e rispettoso dei diritti di tutti.
“E' un riconoscimento internazionale che ci fa molto piacere – spiega Ugo Biggeri, Presidente di Banca Etica – anche perché questo invito proviene da organizzazioni politiche, sociali ed economiche che in Grecia si stanno interrogando su come ripartire nel paese che sta vivendo più da vicino l'impatto dell'attuale crisi economico - finanziaria.
Crediamo che la finanza etica, la cooperazione sociale, la partecipazione delle persone siano una risposta concreta per sperimentare un nuovo modello di sviluppo. Ma la nostra non sarà solo una testimonianza: ci auguriamo che la partecipazione a questa iniziativa possa essere un'ulteriore occasione per tessere relazioni e alleanze internazionali che speriamo ci permettano di attivare rapporti di collaborazione con realtà dell'economia sociale greca”.
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