Elezioni amministrative, urne dimezzate e partiti senza credibilità: un disastro per l’ammucchiata governativa

L’unico vero eclatante risultato delle elezioni amministrative è che la metà dei potenziali elettori non ritiene per nulla credibile la politica partitica attuale e ha disertato le urne. Povera Italia...

Elezioni amministrative, urne dimezzate e partiti senza credibilità: un disastro per l’ammucchiata governativa

L’unico vero eclatante risultato delle elezioni amministrative è che la metà dei potenziali elettori non ritiene per nulla credibile la politica partitica attuale e ha disertato le urne.

Un risultato ancora più clamoroso se si pensa che a livello amministrativo il voto in teoria influisce direttamente sulle sorti della propria città. Per l’attuale ammucchiata di governo è una chiara ed esplicita sconfessione delle politiche finora portate avanti. Se in effetti sommiamo tutti i non votanti a quelli che hanno votato partiti contrari alla politica governativa, ci si ritrova con un governo che rappresenta la minoranza degli italiani. Del resto l’ammucchiata ha smascherato completamente e definitivamente quale è l’obiettivo dei partiti, ovvero la sola spartizione del potere e delle poltrone; per il resto non esiste niente altro e fra loro non c’è alcuna differenza.

Partiti che in passato se ne sono dette di tutti i colori, che fingevano di essere acerrimi nemici, con interventi di fuoco a seconda dei casi, contro i corrotti, i fascisti, i razzisti, quelli schiavi delle banche, i servi dei poteri forti, i servi dell’unione europea, quelli che volevano uscire dall’Euro, quelli che non volevano l’invasione degli immigrati, quelli che erano per l’accoglienza, quelli che avevano giurato e spergiurato, facendone il pilastro della loro politica, che non si sarebbero mai alleati con i responsabili del disastro.

Ma poi alla fine come per magia, tutto dimenticato, nemmeno una virgola di quanto affermato era vero, erano solo e unicamente delle grandi balle ben confezionate.

Non esiste alcuna differenza, l’uno vale l’altro, tanto poi alla fine si ritrovano tutti assieme a governare nell’esperimento di governo più assurdo e incredibile che il mondo abbia mai registrato. Ma si sa, i soldi e il potere fanno sempre miracoli e uniscono tutti indistintamente.  Altro che differenze, ideologie o anche solo idee; non ne hanno nemmeno mezza e quelle poche e deboli che hanno le usano solo ed esclusivamente per fare gli interessi loro e di quelli che li manovrano.

Metà dei votanti non crede più in questi politici e questo è il vero unico dato di rilievo, che ovviamente i media mainstream non faranno risaltare, completamente genuflessi ai loro padroni. I prestigiatori continueranno a fare finta di essere diversi ma ormai il giochino funziona sempre meno. E anche nei commenti del post elezioni i vari contendenti non si danno troppo addosso dato che i loro capi siedono abbracciati insieme nella coalizione di governo più kafkiana e assurda mai vista. Perchè solo in Italia poteva verificarsi una situazione del genere essendo il nostro il paese per antonomasia il campione assoluto della schizofrenia e del trasformismo politico.

La vera politica, il vero cambiamento è quello che parte dal basso e ci rimane, perché tanto, non appena si intravedono gli stucchi, gli ori e i privilegi, non c’è niente che tenga e basta promettere quattro poltrone per comprarsi pressochè tutti.

Povera Italia….

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Speranza Attiva

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