Nonostante i cambiamenti climatici, diretta conseguenza delle attività umane, determinino temperature e stagioni con un caldo estremo e con poche precipitazioni, l’orto autoirrigante conferma ancora una volta la sua validità e i suoi risultati, proprio in risposta a queste condizioni. Nel podere Alba Verde di Massa Marittima in Toscana, sede anche dell’associazione non profit Paea, su di una superficie di un metro di larghezza per nove di lunghezza con un terreno di 15/20 centimetri di spessore, sono stati raccolti oltre 34 chili di cipolle, con esemplari singoli che hanno sfiorato il chilo di peso. Per ottenere questo risultato non è stato usato alcun concime chimico o compost, il terreno non è stato arato ed è stata usata pacciamatura e ombreggiatura.
Il lavoro è stato minimo e il risultato eccezionale, a dimostrazione della semplicità e fattibilità di un sistema di coltivazione alla portata di tutti e a prova di “pollice nero”, come dice l’inventore Alessandro Ronca che, insieme a Paolo Ermani, ha scritto il manuale di realizzazione dell’orto autoirrigante.
Un sistema che si può realizzare ovunque anche in città e in spazi dove non c’è suolo, quindi dalla grande versatilità. In un periodo dove la scarsità d’acqua sarà sempre più un problema e con l’aumento delle temperature, la diffusione di un metodo che chiunque può realizzare in maniera semplice, permetterà a tante persone, non solo in Italia ma anche in altri paesi del mondo che hanno le stesse problematiche, se non più gravi, di auto prodursi molto cibo, quindi oltre che sfamarsi anche di sottrarsi ai veleni e ai ricatti del business agrochimico.
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L'ORTO AUTOIRRIGANTE. COLTIVARE CON POCO LAVORO E POCA ACQUA IN CAMPAGNA E IN CITTA'
Gli orti autoirriganti sono un sistema innovativo, semplice, alla portata di tutti, necessitano di poco lavoro, un bassissimo apporto di acqua e la possibilità di coltivare anche senza suolo, quindi in città oltre che in campagna. Indipendenza alimentare e risparmio idrico sono temi fondamentali e l’invenzione degli orti autoirriganti è una risposta efficace per chi vuole risparmiare soldi, aumentare la propria qualità della vita, essere autosufficiente, tutelare l’ambiente e mangiare cibo buono e sano.
Gli autori
Paolo Ermani
Formatore, agricoltore, scrittore, facilitatore, consulente per progetti di pianificazione energetica, ambientale e lavorativa, presidente dell’associazione di promozione sociale non profit PAEA, è tra i fondatori del giornale web Il cambiamento e del progetto Ufficio di Scollocamento.
Da oltre trent’anni si occupa professionalmente di ambiente, energia, bioedilizia, stili di vita, economie alternative e propone soluzioni a livello sociale, economico e lavorativo per la costruzione di società che tendano alla prosperità, al benessere, al miglioramento della qualità della vita e alla tutela della natura. Ha scritto centinaia di articoli per il giornale Il Cambiamento e i libri Il nemico artificiale, Pensare come le montagne con Valerio Pignatta, Ufficio di scollocamento con Simone Perotti, Solo la crisi ci può salvare con Andrea Strozzi, L’Italia verso le emissioni zero di Paolo Ermani, L’orto autoirrigante con Alessandro Ronca e la novità Essere normalmente speciali.
Alessandro Ronca
è fondatore e direttore scientifico del Parco dell’Energia Rinnovabile (PeR), struttura all’avanguardia sulle colline umbre.
Il suo scopo è promuovere, diffondere e perseguire uno stile di vita sostenibile. È autore del libro Vivere senza Bollette
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L'11 agosto al PeR, il Parco dell'Energia Rinnovabile, in Umbria si tiene un percorso formativo pratico per imparare a coltivare anche in assenza di suolo, con poco lavoro e pochissima acqua e per produrre alimenti vegetali ovunque siate all’esterno in giardino, sul terrazzo, sui tetti e anche all’interno della propria abitazione.
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