La cooperativa sociale Fabbrica dei Segni (www.fabbricadeisegni.it) affonda le sue radici a metà degli anni Ottanta dalle cooperative sociali Il Melograno e Il Papiro che si sviluppano nel settore della stampa e della litografia. Entrambe le Onlus lavorano da sempre per l'integrazione sociale lavorativa di persone in difficoltà. Da qualche anno come editore scolastico, di varia e giochi la cooperativa ha adottato un marchio etico che garantisce, oltre al costante impegno verso queste persone, il rispetto dell'ambiente in tutto il processo produttivo. In quest'ottica ha oggi deciso di realizzare un nuovo edificio in bioedilizia, secondo parametri sostenibili per andare incontro all'attuale necessità di costruire in modo ecologico, rispettoso dell'ambiente e delle persone che lo popolano. Il coordinatore del progetto Valter Moro afferma: «il centro polivalente, che ospiterà la casa editrice, un bar letterario, un punto di ristoro, spazi di hausing sociale, attività di coworking, un birrificio e un evoluto centro per la didattica e la formazione, verrà realizzato in legno, paglia e terra cruda!». Si tratta quindi di una novità perché non si è soliti vedere questa tecnologie applicate in ambito urbano e nel settore lavorativo. Valter Moro continua spiegando che «il luogo che è stato scelto è il famoso Parco naturale delle Groane alle porte di Milano, a poca distanza dall’EXPO 2015, vicino alla linea Milano-Malpensa».

Il progetto di Fabbrica Center esalterà le scelte sociali, costruttive e gestionali che saranno calibrate per garantire la salute dell'ambiente e delle persone, valutando accuratamente ogni aspetto specifico del percorso di realizzazione per rispettare le idee della cooperativa che è abituata a promuovere iniziative innovative, ecologiche e sostenibili. Infatti Tobia Mattana, responsabile dell'Ufficio Commerciale della cooperativa, ha dichiarato: «Con Fabbrica Center presteremo attenzione al reperimento dei materiali da costruzione, alla qualità dell’aria indoor per un benessere abitativo e infine al risparmio energetico; infatti l’edificio sarà molto efficiente e dotato di impianti per la produzione di rinnovabili».
La salubrità, quindi, viene messa al primo posto per migliorare anche le condizioni di lavoro e i servizi e i prodotti offerti.
Valter Moro prosegue «Ormai è noto che gli edifici in paglia, legno e terra cruda sono molto ben isolati, caldi d’inverno e freschi d’estate», quindi per garantire un perfetto isolamento e un'ottima qualità dell'aria «si calcola di dotare l’edificio di una ventilazione forzata alimentata dai pannelli solari come unico impianto per il raffrescamento e per il riscaldamento».
A livello tecnico la costruzione verrà realizzata con una struttura a telaio e con porzioni di parete prefabbricate così da ridurre i tempi di costruzione e anche gli errori di posa in cantiere.
Abbiamo così chiesto a Tobia di spiegare meglio i perché di queste scelte:
«La decisione di costruire con materiali naturali è stata presa per dare un segnale di responsabilità agli imprenditori italiani.
I materiali naturali sono stati scelti accuratamente perché fossero veramente biodegradabili e così, dalle balle di paglia provenienti da agricoltura biologica senza pesticidi, ai serramenti di legno naturale realizzati senza utilizzo di colle e vernici tossiche, dagli isolamenti in sughero, al legname da coltivazioni di foreste che rispettano la biodiversità, abbiamo studiato la costruzione nei minimi dettagli.
Tutto questo è stato possibile anche grazie al supporto di Mondo di Paglia, organizzazione impegnata nel fornire costruzioni chiavi in mano reperendo i materiali per l’edilizia il più possibile dall’agricoltura».
Prendendo in considerazione i parametri ecologici che definiscono l’impatto gli edifici possiamo dire che la cooperativa ha cercato di avere il miglior LCA (Life Cicle Assessment) dei materiali da costruzione per avere una fabbrica con un’impronta di CO2 e un’impronta idrica tendenti a zero.
Allargando lo sguardo agli eventi straordinari, anche i più improbabili, Fabbrica Center nasce con la preoccupazione di ridurre al minimo il rischio sismico grazie alla struttura in legno, attenzione ancora più importante perché sede di tante attività didattiche e formative. Stessa attenzione è stata riposta alla protezione dal fuoco: i materiali di rivestimento utilizzati e i trattamenti loro riservati forniscono una completa e certificata protezione dal fuoco. Infine la volontà di costruire un edificio gas-free esclude la possibilità di esplosioni da fuga di gas oltre che a garantire un inquinamento minore. La sicurezza è quindi il valore strutturale in difesa della vita delle persone e della Terra.
Valter Moro ci spiega inoltre che «bisognerebbe sconfessare il luogo comune che tutto ciò che è attento e rispettoso dell’ambiente e della salute è brutto: la cura estetica è parte importante del progetto che dovrà testimoniare l’idea che il sano è bello.»
Il tutto sembra una vera e propria isola felice per chi ha la fortuna di lavorare già per la cooperativa, ma sarà anche un’opportunità da cogliere per i privilegiati che decideranno di comprare o affittare gli spazi ancora disponibili per vivere la giornata lavorativa in ambienti con ottimo livello IAQ (Indoor Air Quality).
Inoltre i costi costruttivi e i costi di vendita degli spazi disponibili al pubblico sono comunque stati contenuti perché possano uniformarsi ai normali costi degli immobili della zona Hinterland Milanese.
Costruire ecologico per un viver sano si può senza dover andare incontro a costi esorbitanti basta volerlo ed è una scelta che ipoteca il futuro facendo risparmiare sui consumi e guadagnare in salute!

Per maggior informazioni:
www.fabbricacenter.it/

Per scaricare il biglietto della conferenza alla fiera clicca qui

Per scoprire tutte le opportunità dell'Area Progetto dell'associazione Paea clicca qui