Foglio di via per Stefano Puzzer: la questione arriva in Parlamento

Il foglio di via a Stefano Puzzer, leader della protesta dei portuali a Trieste, arriva in Parlamento: la senatrice Bianca Laura Granato ha presentato un'interrogazione alla ministra Lamorgese: «È un segno della deriva autoritaria che il paese sta subendo».

Foglio di via per Stefano Puzzer: la questione arriva in Parlamento

La questura di Roma ha emesso un foglio di via nei confronti di Stefano Puzzer, leader della protesta dei portuali a Trieste, che nei giorni scorsi aveva posizionato un banchetto e qualche cartello in piazza del Popolo a Roma per dare vita a una sorta di sit-in e continuare così la protesta contro il green pass in maniera simbolica. Il foglio di via obbligatorio vieta per un anno a Puzzer di soggiornare a Roma e glha intimato di fare ritorno a Trieste.

La decisione, arrivata in concomitanza con quella del sindaco di Trieste di interdire piazza Unità d'Italia ai manifestanti no green pass e con la medesima intenzione espressa da altri sindaci, è oggetto di una interrogazione presentata dalla senatrice Bianca Laura Granato alla ministra Lamorgese.

«Il Daspo a Puzzer per un anno per aver sostato in piazza del Popolo con quattro cartelli è un atto assolutamente inedito e sproporzionato, un atto che è evidente segno della deriva autoritaria che il Paese sta subendo dalla costituzione del governo Draghi»: con queste parole la senatrice Granato commenta l’atto ha la sua prima firma, alla quale seguono le firme dei senatori Crucioli e Angrisani, Lannutti e Giannuzzi.
«Non si può definire manifestazione non autorizzata la presenza di Puzzer in piazza del Popolo, in casi analoghi la Digos si è sempre limitata allo scioglimento. Ma in questo caso, poiché la manifestazione constava di una sola persona, si è ricorso addirittura al Daspo, come per i mafiosi o i neofascisti. C’è da chiedersi cosa si abbia ragione di temere da una persona che si intratteneva con i passanti in modo assolutamente pacifico. Quando idee o opinioni vengono ritenute pericolose, al punto da comminare un Daspo per 12 mesi, allora facciamo bene a sentirci seriamente minacciati come cittadini».
La questura di Roma avrebbe inoltre l’intenzione di denunciare lui e chi ha preso la parola durante il sit-in di protesta. Tutte misure che alla senatrice Granato «appaiono palesemente eccessive e irragionevoli. Puzzer ha dimostrato l'immane forza di una forma di protesta genuina e pacifica, rispetto alla quale l'unica risposta scelta dalle autorità e dal governo, in luogo del dialogo e del confronto, è stata una risoluzione autoritaria».
«È fondamentale in questo momento che la ministra fornisca spiegazioni al Paese in merito alla legittimità di questo inedito provvedimento applicato alla normale attività sociale di un libero cittadino».

 

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