di
Alessandra Profilio
17-02-2012
Una circolare del Ministero dell'Interno, dipartimento dei Vigili del Fuoco, pone una serie di vincoli agli impianti fotovoltaici a servizio di un'attività soggetta ai controlli di prevenzione incendi sui tetti, limitandone quindi in parte la possibilità di installazione. Quella dell'installazione sui tetti di pannelli fotovoltaici rappresenta la soluzione più sostenibile, perché non incide sul consumo di suolo agricolo.
Quella dell'installazione sui tetti di pannelli fotovoltaici rappresenta la soluzione più sostenibile, perché non incide sul consumo di suolo agricolo. Ora una circolare del Ministero dell'Interno, dipartimento dei Vigili del Fuoco, pone una serie di vincoli agli impianti fotovoltaici "a servizio di un'attività soggetta ai controlli di prevenzione incendi", limitando quindi in parte la possibilità di installazione sui tetti.
Come si legge nel documento “l'installazione dovrà essere eseguita in modo da evitare la propagazione di un incendio dal generatore fotovoltaico al fabbricato nel quale è incorporato. Tale condizione si ritiene rispettata qualora l'impianto fotovoltaico, incorporato in un'opera di costruzione, venga installato su strutture ed elementi di copertura e/o di facciata incombustibili”.
Nel caso di impianto soggetto a controlli di prevenzione incendi, quindi, se lo stabile non ha una copertura in cemento armato, o in lamiera ignifuga, non potrà installare i pannelli. Adeguarsi a quanto richiesto, significherà smontare e gettare via metri e metri di materiale isolante, per ricostruire il tetto in lamiera.
Intanto, il Tar del Veneto dà il via libera ai pannelli in aree vincolate.
I pannelli fotovoltaici integrati non degradano l'ambiente circostante dal punto di vista architettonico: questo quanto ha stabilito il Tar del Veneto con la sentenza 25 gennaio 2012 n. 48, affermando di fatto che gli impianti integrati sui tetti possono essere installati anche in aree soggette a vincolo architettonico o paesistico. Il tribunale amministrativo è stato chiamato a pronunciarsi sul caso di una villetta situata in un'area vincolata (ai proprietari era stata rifiutata dalla Soprintendenza l'autorizzazione al montaggio di un impianto fotovoltaico integrato sul tetto).
Secondo gli ultimi dati raccolti dal Kyoto Club, il 25% dei consumi domestici del nostro Paese è coperto dall’energia solare (in Europa infatti siamo secondi soltanto alla Germania).
Inoltre, sempre secondo i dati dell’osservatorio, nel periodo 2008-2011 sono state tagliate il 40% delle emissioni italiane legate all’energia proprio grazie alle rinnovabili. A livello mondiale l’incremento dell’energia pulita è stato del 5% nel 2011.
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