Un nutrito convoglio di camionisti, che si è dato il nome di "Freedom Convoy", ha percorso le strade del Canada nei giorni scorsi fino ad arrivare a Ottawa, per protestare contro l'introduzione dell'obbligo vaccinale per il covid introdotto per i camionisti che entrano nel paese. Si parla di migliaia di autotrasportatori e altri manifestanti che hanno bloccato le strade della città e hanno protestato anche davanti al Parlamento canadese.
Secondo i media, il primo ministro avrebbe deciso di lasciare la sua abitazione in città.
Gli organizzatori della protesta sulla loro pagina Facebook spiegano di non avere alcuna affiliazione politica e affermano che molti cittadini canadesi si sono uniti spontaneamente alla protesta che ha toccato anche diverse altre restrizioni previste nel paese nei confronti dei cittadini riguardo la gestione del Covid. I manifestanti chiedono anche l'eliminazione della certificazione covid e ogni altro obbligo vaccinale.
Sul sito dell'iniziativa vengono elencati anche i gruppi, i comitati e i movimenti che aderiscono alla protesta.
Secondo la rete televisiva canadese CTV, che sta seguendo gli avvenimenti, non si sono verificati incidenti e le manifestazioni appaiono pacifiche.
«Vogliamo essere liberi e vogliamo speranza: il governo ce l’ha tolta» ha detto alla BBC Harold Jonker, un camionista proprietario di un’azienda di autotrasporti mentre guidava attraverso la città di Brockville, a circa 115 chilometri da Ottawa, diretto verso la manifestazione.
Foto di Adrian Wyld/The Canadian Press