Friuli: sequestro di mais OGM. La legge comincia a funzionare

Mentre l’Italia richiede l’applicazione della clausola di salvaguardia in materia di OGM, dal Friuli Venezia Giulia arrivano nuove notizie sul sequestro di alcune partite di mais che dalle prime analisi risulta geneticamente modificato.

Friuli: sequestro di mais OGM. La legge comincia a funzionare
Dopo Austria, Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo e Ungheria anche l’Italia pochi mesi fa ha optato per l’applicazione della clausola di salvaguardia sul mais geneticamente modificato. Il processo di attuazione della clausola sembra ancora lungo, ma comunque sta evidenziando un chiaro orientamento verso forme più concrete a tutela dei sistemi di coltivazione convenzionali e biologici, contro l’introduzione degli OGM in agricoltura. “Auspicando che il processo di attivazione della clausola di salvaguardia arrivi effettivamente a compimento – dichiara Andrea Ferrante, presidente nazionale AIAB – diamo atto dell’interesse dimostrato dal Ministero delle Politiche Agricole di tutelare i sistemi agricoli italiani. Come ha dimostrato la situazione spagnola, in cui le coltivazioni transgeniche hanno cannibalizzato le coltivazioni biologiche e convenzionali di mais, infatti, l’utilizzo degli OGM in agricoltura ha ripercussioni a dir poco lesive. Se poi si considera - ha aggiunto l’Aiab – il fatto che il sistema produttivo agricolo italiano, stando ai dati del 6° Censimento ISTAT sull’Agricoltura, le aziende italiane hanno una media di 7 ettari, è chiaro che risulta impercorribile la strada di una coesistenza 'pacifica' tra coltivazioni transgeniche e coltivazioni biologiche e convenzionale”. E se la direttiva europea 2001/18 - affida agli Stati membri la scelta di decidere se limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati sul proprio territorio - ha permesso a diversi Paesi europei, Italia compresa, di stabilire una posizione più netta in materia di OGM. In Friuli Venezia Giulia i controlli delle forze dell’ordine hanno portato al sequestro di alcune partite di mais. Nelle scorse ore, infatti, il Corpo Forestale dello Stato ha sequestro due aziende agricole del Friuli Venezia Giulia, una in provincia di Udine e l'altra in provincia di Pordenone, a seguito di controlli su alcuni campioni di mais che hanno evidenziato il probabile impiego di mais OGM, il Mon 810 di Monsanto. I sequestri comprendono le piante e la granella che alle prime analisi è risultata positiva al mais geneticamente modificato. La Coldiretti, che è da sempre contraria all’introduzione degli OGM in agricoltura, ha fatto sapere che “il sequestro dei campi di mais dimostra che i controlli effettuati dalla regione Friuli Venezia Giulia attraverso il Corpo Forestale e la stessa legge regionale sugli OGM stanno funzionando”. In Friuli infatti è passata la legge regionale che proibisce la coltivazione commerciale di piante OGM su tutto il territorio regionale, pur lasciando la possibilità alla sperimentazione a pieno campo, ma sotto sorveglianza e autorizzazione dell'agenzia regionale per lo sviluppo rurale.

Commenti

scusate ma l'Italia non ha mai sollevato la clausola di salvaguardia e quelle di germania francia ungheria e austria sono state respinte perchè non supportate da dati scientifici attendibili. trovate tutto sul sito dell'EFSA.
Stefano, 31-08-2011 01:31
Ma dove sul sito dell'EFSA?Non l'ho trovato.
Sandro, 31-08-2011 04:31
questa è quella che riguarda l'Austria: http://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/891.htm l'Ungheria: http://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/756.htm quella francese penso sia ancora in corso di valutazione. Qui la posizione dell'EFSA in materia: http://www.efsa.europa.eu/it/press/news/gmo060411.htm?wtrl=01 Comunque la clausola di slavguardia si può presentare solo nel caso in cui si abbiano a disposizioni nuovi dati che dimostrino una possibile dannosità per luomo o l'ambiente di un solo determinato tratto ogm (nel caso specifico il mon810) non perchè non ci piacciono gli ogm o perchè davvero non sia possibile la convivenza (e poi Fidenato docet)
Stefano, 31-08-2011 07:31
Credo che i campi sequestrati siano quelli in cui era stato seminato ogm prima della sentenza che ha dato ragione a Fidenato , ma dal 26/6 , data della sentenza , è cambiato il mondo , nel senso che adesso le singole regioni per motivi di sicurezza possono dire no alla richiesta di un agricoltore di seminare gli ogm in lista EU , le regioni devono emettere un documento in cui si specifica il perchè non possono accettare la richiesta , e se non lo fanno l'agricoltore ha diritto a seminarlo, questo , in breve , pertanto , il sequestro di questi terreni temo che non c'entri molto con il no dell'Italia agli ogm , cercate online la sentenza del tar del Lazio del 26/06/2011 relativa a Della Libera ...
Emanuela, 31-08-2011 09:31
I link che ci segnali risalgono al 2008 e uno è del 2006. mi sembrano un pò obsoleti. Come sottolinea Emanuela la questione sugli Ogm è in continuo aggiornamento. Infatti, per quanto riguarda le semine ogm in Italia, dopo quella di aprile 2010 (in provincia di Pordenone), la seconda semina ogm è stata annunciata a marzo 2011. Su questa notizia trovate un articolo sul quotidiano "Messaggero Veneto" (9 marzo 2011), ma in realtà la notizia è recuperabile ovunque.
Sandro, 01-09-2011 12:01
Gli studi sono obsoleti (3-5 anni non mi paiono poi così tanti) perchè le clausole sono state sollevate oramai 10 anni fa, senza nuovi studi la situazione non cambia. La legge europea consente di bloccare (dal 2001) gli eventi gm per cui si riscontrassero problemi ambientali e/o sanitari, le singole regioni (in italia gli enti deputati al controllo dell'agricoltura) per vietarlo devono quindi dimostrare che ci sono concrete probabilità di rischio, non su supposte credenze popolari. L'europa sta discutendo per cambiare la legge e lasciare libertà di scelta ad ogni singolo stato ma ancora (che io sappia) non è stato approvato nulla, percui ancora vale la legge del 2001: http://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/gmo.htm Questo per quanto riguarda la clausola francese questo il parere dell'avvocato generale, non vincolante ma quasi sempre seguito: http://www.salmone.org/wp-content/uploads/2011/03/italiaoggi_23-3-11.pdf
Stefano, 02-09-2011 10:02
la direttiva è nota, ma in materia di clausola di salvaguardia e di orientamenti ti segnalo un aggiornamento, a cui fra l'altro fa anche riferimento l'articolo http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/World_in_Progress/Ogm-Romano-chiederemo-clausola-di-salvaguardia_312172459450.html
Sandro, 02-09-2011 02:02
Sono curioso di vedere cosa romano porterà a sostegno della clausola... E comunque la frase del ministro:"....per ottenere la clausola di salvaguardia che impedirebbe la coltivazione di ogm sul territorio nazionale'' fa ben capire nelle mani di chi siamo: La clausola si applica solo ad un determinato evento gm, non a tutti gli ogm! (a discolpa del ministro si può dire che il mon 810 è l'unico tratto autorizzato dalla UE che può interessare le colture italiane)
Stefano, 03-09-2011 05:03
Ops anche la clausola francese è saltata, (non vorrei dire: l'avevo detto) motivi? I soliti: nessuno nuovo studio indica potenziali danni a uomini o ambienti, non si può usare la clausola solo per motivazioni meramente politiche. Comunque pare che i francesi ci vogliano riprovare (cfr f.diritti genici), anche perchè la moratoria rimane in vigore fino al termine dell'iter burocratico (anni di solito) e nel frattempo la coltivazione rimane bloccata. Si sfrutta una falla legislativa per bloccare ciò che in teoria non si potrebbe vietare. Complimenti!
Stefano, 12-09-2011 10:12

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