di
Daniela Sciarra
27-04-2012
La ricerca Nielsen evidenzia come sempre più italiani si avvicinano alla pratica della cura del verde. In ambito domestico, nei centri urbani, sempre più persone vorrebbero avere lo spazio per praticare il giardinaggio. Un’esperienza che include la voglia di stare a contatto con la natura e di allontanarsi dal caos metropolitano.
Non per forza bisogna avere un’anima ecologica per praticare il giardinaggio, ma è vero che più cresce la coscienza ecologia degli italiani e più aumentano le persone che praticano la cura del verde in ambito domestico. A darne conferma è la ricerca Nielsen, pubblicata poche settimane fa, da cui è possibile trarre un’immagine molto chiara del settore e dell’atteggiamento positivo delle persone verso questa pratica.
Il giardino, ma anche per estensione il terrazzo, è un luogo in cui poter vivere, rilassarsi, ‘respirare’ e condividere il tempo libero con amici e persone care. Il giardino o terrazzo viene spesso considerato quasi come la stanza in più dell’appartamento e il luogo ideale che contrasta il caos urbano.
Per questo motivo la pratica del giardinaggio, e più in generale le attività verdi a 360°, sono riscoperte e valorizzate. La ricerca qualitativa e quantitativa di Nielsen ha verificato come le attività per il giardinaggio domestico siano cresciute più rapidamente di quanto si pensi. Il fenomeno si riscontra anche nei più piccoli comportamenti quotidiani, forse meno eclatanti ma non per questo meno efficaci, come per esempio la coltivazione di un orto domestico piuttosto che la semplice cura delle piante di casa o sul davanzale.
Il giardinaggio si configura prevalentemente come un’esperienza emotiva, anche se costituita principalmente da attività fisiche, e risponde a diverse motivazioni: funzionali, estetiche e psicologiche. È evidente che più forte è la passione per il giardinaggio, maggiore è il coinvolgimento psicologico ed emotivo. Mentre più è accentuato il fattore estetico - l’avere un bel giardino o terrazzo - minore è il coinvolgimento emotivo per il giardinaggio.
Secondo la ricerca Nielsen, gli italiani in media possiedono 7 piante in casa e 11 fuori casa. Ma l’inadeguatezza degli spazi impedisce al 23% della popolazione di averne in casa e al 12% di disporne in giardino.
La media degli italiani preferisce avere informazioni sul giardinaggio tramite il passaparola e i consigli di amici e parenti, oltre al punto vendita, mentre i più giovani si rivolgono ai forum e ai blog. Gli argomenti sulla cura del verde sono tanti e diversi. Si va dalla ricerca sulla stagionalità delle colture alle modalità di irrigazione, cioè come e quando irrigare, piuttosto che dai metodi per curare le eventuali malattie delle piante, fino al luogo ideale per creare un habitat perfetto.
Tra gli appassionati di giardinaggio non mancano quelli dal cosiddetto ‘pollice verde’ che rappresentano il 28,4% del campione (in totale ha coinvolto 6 mila famiglie italiane). In questo profilo si ritrovano i nuclei familiari composte da persone anziane che vivono quasi sempre in piccoli centri urbani. Sono riservati, razionali, ordinati e timidi.
La ricerca ha individuato un altro gruppo, quello definito ‘vorrei ma non posso’, che rappresenta il 24,5% del campione. Si tratta di famiglie che si informano moderatamente su internet o su libri specializzati, ma diversamente dai precedenti preferiscono spendere poco.
L’aumento dell’interesse verso la cura del verde è un segnale sicuramente positivo e che lascia ben sperare, anche perché sono ormai noti e riconosciuti i benefici psicologici che si possono trarre dal praticare il giardinaggio: relax, abbattimento dello stress, attività fisica e tempo trascorso all’aria aperta.
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