L'hotel è una struttura alberghiera interamente accessibile ai disabili: «Tutte le camere, tutti gli spazi comuni e tutti gli accessi sono fruibili con la carrozzina, non si trovano alberghi con queste caratteristiche, sembra incredibile, ma ad oggi non esistono strutture del genere in tutta Italia» scrive Matteo, che proprio a Sestriere «ha seguito corsi di sci e di sport con l'associazione Freewhite. "Per la prima volta dopo l'incidente mi è sembrato di rinascere, la mia vita è nuovamente cambiata, ma questa volta in meglio».
Ora l'hotel è in vendita, per una decisione dell'amministrazione comunale. Era stato costruito in parte con i fondi delle Olimpiadi di Torino 2006 (2,5 milioni) e con un finanziamento dei Lions.
«Perché una struttura che oggi è sapientemente gestita, con prassi di accoglienza uniche nel suo genere, viene venduta? Perché non procedere nuovamente a tutelare l’accoglienza a noi disabili con un nuovo Bando di Gestione?» si chiede Matteo. «Le cose in Italia funzionano così e noi disabili siamo la catena debole di una società che non ci vede o ci vede solo come un problema. Perché non posso pensare di poter vivere le mie vacanze come desidero e ho potuto desiderare da quando l’Hotel Lago Losetta esiste? Esisterà ancora o è la solita situazione in cui un’operazione immobiliare porterà a perdere questo gioiello unico per noi?».
Il Comune ha preventivato di fare una gara pubblica per assegnare l’hotel ad un privato e la struttura potrà anche cambiare destinazione, basterà che il nuovo proprietario versi una somma a titolo di penalizzazione (!). Un'altra magra consolazione studiata per mettere a tacere le polemiche: il Comune di Sestriere ha garantito che – nel caso in cui l’hotel perderà la sua caratterizzazione e destinazione d’uso per i disabili – saranno investiti 600mila euro per opere pubbliche a favore dei portatori di handicap.
Tra l'altro la struttura ricettiva lavora in collaborazione con l'associazione FreeWhite che a Sestriere accoglie ragazzi anche disabili favorendo il loro avvicinamento agli sport di montagna;
Il testo completo della petizione si trova QUI
Commenti