di
Sara Del Bello
21-09-2011
L'Organizzazione Mondiale del Turismo, al fine di favorire lo sviluppo di forme turistiche responsabili e sostenibili dal punto di vista energetico, ha realizzato uno strumento per aiutare gli alberghi a valutare il consumo di energia, diminuendo così i costi di gestione. Hotel Energy Solutions è il nome dell'iniziativa.
La salvaguardia dell'ambiente, a partire dal clima, costituisce un aspetto essenziale per il turismo, ragion per cui tale settore è, o meglio, dovrebbe essere particolarmente sensibile al problema dei cambiamenti climatici.
L'Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), agenzia delle Nazioni Unite rappresentativa degli organismi pubblici del ramo turistico a livello globale, si propone di favorire lo sviluppo di forme turistiche responsabili e sostenibili dal punto di vista energetico. Proprio l'UNWTO è la coordinatrice di un progetto finanziato dalla Commissione Europea che coinvolge altre importanti organizzazioni del settore: l’UNEP (United Nations Environment Programme), l'IH&RA (International Hotel and Restaurant Associations), l'EREC (European Renewable Energy Council) e l’ADEME (French Environment and Energy Management Agency).
Hotel Energy Solutions (HES) è il nome di questa iniziativa di cui le suddette associazioni si fanno promotrici. Si tratta di uno strumento online a disposizione di alberghi, di dimensioni medio-piccole, nell'ambito dei 27 Paesi UE, finalizzato a rilevare il consumo energetico delle varie strutture, allo scopo di garantire risparmi ed evitare sprechi attraverso interventi e tecnologie in linea con gli obiettivi dell'efficienza energetica.
Il settore alberghiero rappresenta, infatti, uno degli elementi chiave dell'industria del turismo, responsabile però del 21% del totale delle emissioni di CO2 derivanti dal ramo turistico. Realizzare il 30% del risparmio energetico entro il 2020 costituisce il fine principale di questo innovativo progetto.
Più della metà degli hotel presenti al mondo sono distribuiti proprio sul territorio europeo e la maggior parte di essi ricorre prevalentemente ad attrezzature e strumenti obsoleti, che non prevedono cioè l'utilizzo di energie rinnovabili. HES offre agli alberghi SME (small and medium sized) formazione e sostegno tecnico, nonché la possibilità di prendere parte alle attività di ricerca, allo scopo di contenere gli sprechi energetici, verificando i propri consumi e contribuendo così al miglioramento del proprio livello di competitività sul mercato.
Vi è, dunque, una necessità immediata, quella di rispondere alla sfida dei cambiamenti climatici, incoraggiando forme di turismo sostenibile. Nel rispetto degli Obiettivi ONU di Sviluppo del Millennio (UN Millenium Development Goals) ed in linea con la Dichiarazione di Davos (2007), adottata a conclusione della seconda Conferenza Internazionale sui Cambiamenti Climatici ed il Turismo, lo sviluppo di politiche finalizzate a garantire la tutela dell'ambiente si impone quale obiettivo improrogabile.
In questa direzione si orienta il progetto HES, cui si è giunti dopo tre anni di lavoro e che nasce da una collaborazione, a livello internazionale, volta alla ricerca di misure e strategie destinate, in primo luogo, alla riduzione delle emissioni di gas serra. In tale ambito giocano un ruolo per nulla indifferente tanto i governi quanto i privati e proprio dall'azione intrapresa da entrambi dipende molto del futuro che coinvolge le generazioni presenti e quelle che verranno. La sfida è aperta.
