I giovani protagonisti dell’affermazione dei partiti ambientalisti europei

I Verdi si sono affermati in diversi paesi europei alle elezioni di domenica, salvo che in Italia, e passano da 50 a 70 seggi. E i giovani hanno i loro meriti in questa ascesa degli ambientalisti in Europa.

I giovani protagonisti dell’affermazione dei partiti ambientalisti europei

Alle elezioni europee, le formazioni ambientaliste hanno ottenuto una importante affermazione in vari paesi, tra cui spicca l’oltre 20% dei Verdi tedeschi. Questo risultato lo si deve anche ai giovani, che hanno mandato un chiaro messaggio ai politici. Recentemente si sono verificati due casi eclatanti di presa di posizione da parte di giovani. La prima è Greta Thunberg attivista ambientale svedese di 16 anni che sull’emergenza climatica fa affermazioni di buon senso, logiche, chiare ma che purtroppo vanno contro interessi consolidati, poltrone, faccendieri, mafia assortita e tutti quei potentati che stabiliscono le regole del gioco. E quindi si è azionata subito la famosa macchina del fango contro Greta perchè ovviamente dà molto fastidio, non solo ai potenti ma anche a chi vorrebbe solo starsene nella sua cuccia aspettando la ciotola dal padrone e appena vede qualcuno che prende il coraggio e alza la testa, vorrebbe abbatterlo all’istante.

Un altro giovane molto “fastidioso” è comparso in Germania alcuni giorni prima delle elezioni europee. Tale Rezo di 26 anni ha fatto un video di ben 55 minuti, laddove nell’era delle velocità supersoniche, dei grandi esperti di marketing della comunicazione pagati a peso d’oro per i quali un concetto non deve andare oltre i cinque secondi, un video che dura quasi un'ora è una bestemmia pura. Inoltre, aspetto ancora più incredibile, il video non è una lunga sequela di donne nude o di gossip sui regnanti d’Inghilterra, bensì un video politico.

Il titolo del video è ”La distruzione della CDU” che è il partito conservatore di centro in Germania, al potere da tempo immemore. Il video non vuole distruggere fisicamente questo partito ma dimostrare che è incompetente, bugiardo, contro l’ambiente, difensore delle lobby dei combustibili fossili, difensore degli USA e delle loro guerre in giro per il mondo e che acuisce profondamente le diseguaglianza economiche fra i cittadini.

Con un ritmo serrato Rezo mostra statistiche, dati ufficiali e grafici e fa appello alle migliaia di scienziati ed esperti che soprattutto sui cambiamenti climatici ormai sono unanimi nel dire che se non si cambia rotta subito, la terra diventerà un girarrosto. E Rezo non se la prende solo con la CDU e CSU, che è la sua versione bavarese, ma pure con la SPD cioè il cosiddetto partito di centro sinistra che ha anche governato a braccetto con la CDU/CSU come tutt’ora e sostanzialmente appoggia politiche e lobby simili.

Quindi in Germania non è mai cambiato niente di sostanziale. Alla fine di una autentica, circostanziata ed efficace critica mediatica di questi partiti, Rezo fa un appello accorato e assai intelligente rivolgendosi a tutti per dare un futuro all’umanità e dicendo fortemente di non votare per chi ci sta portando alla catastrofe, quindi non votare la CDU/CSU, l’SPD e meno che mai l’AFD cioè la destra estrema che oltre ad avere posizioni razziste, pensa che i cambiamenti climatici siano una invenzione.  Considerato che si tratta di un video politico e che dura molto, lo avrebbero dovuto seguire forse solo i suoi fan più accaniti; invece a oggi è stato visto da oltre dodici milioni di persone e il fenomeno ha occupato per giorni stampa, televisione, internet con decine di dibattiti e analisi. Nella CDU prima hanno cercato di minimizzare ma poi vedendo la valanga arrivare, hanno cercato di farfugliare difese ridicole e improbabili diventando ancora meno credibili visto che quello che sostiene Rezo  è difficile da smontare.

Ha fatto più un video di un giovane che decenni di falsa opposizione; infatti le elezioni in Germania, così come in altri paesi europei, hanno premiato proprio chi si occupa del futuro del pianeta.

I giovani mettono a nudo gli pseudoesperti e professionisti della politica con argomenti seri, razionali, dimostrando che l’intelligenza, la fantasia, la creatività ma soprattutto l’onestà intellettuale di dire le cose come stanno, possono smontare castelli di carta e distruggere in pochissimo tempo  una falsa reputazione costruita sulle bugie, facendo credere che i timonieri sanno dove dirigersi e invece stiamo già affondando mentre loro ci dicono che va tutto bene e che non ci dobbiamo preoccupare di nulla. Ma la natura ci presenta l’inevitabile conto della nostra follia, non si può andare contro i limiti fisici del pianeta, non si può pensare che il mondo sia una pattumiera infinita, tutto ciò è evidente, chiaro, matematico, inconfutabile e solo degli autentici idioti o persone che hanno interessi, possono fare resistenza e credere ancora che si può affondare il piede sull’acceleratore blaterando di crescita e pensare di andare da qualche parte, quando il motore è fuso da tempo. E tutto questo con buona pace di coloro che credono che la tecnologia risolverà ogni problema, che andremo su Marte, ci sposteremo su macchine volanti e corbellerie simili. Niente di simile succederà, non ci sono le risorse, siamo già al collasso e la natura, volenti o nolenti, ci impone i suoi sacrosanti limiti, che poi sono una benedizione perché ci riportano a noi stessi, all’unica dimensione che ha un senso, quella umana e di relazione con la natura stessa.

 

 

 

 

 

Lascia un commento


Per lasciare un commento, registrati o effettua il login.