Bloomberg ci informa che le 500 persone più ricche al mondo, nel 2023 hanno aumentato il loro patrimonio di 1.500 miliardi di dollari.
Il più ricco del mondo con un patrimonio di 219 miliardi di dollari è Elon Musk, quello che metterà i chip nel cervello di chiunque, lavora 120 ore a settimana e inonderà il mondo di miliardi di automi, poi quando sarà tutto distrutto, se ne partirà verso Marte facendoci il gesto dell’ombrello. Con 170 miliardi c’è Jeff Bezos l’uomo Amazon che ha fatto della terra un supermercato, quindi
una discarica.
Con 167 miliardi c’è Barnard Anault del gruppo LVMH, dio del lusso, lusso che sappiamo essere indispensabile e utilissimo sopratutto per combattere la fame nel mondo e la miseria. Ma sicuramente anche lui, come tutti i miliardari, avrà o sosterrà una o più ONG, fondazioni, che faranno l’elemosina in qualche paese del quinto o sesto mondo.
Con 138 miliardi c’è Bill Gates, un nome, una garanzia di rettitudine morale e azione per il bene del prossimo, lo si può riconoscere chiaramente anche dagli spiccioli che guadagna.
Con 128 miliardi il suo amichetto Steve Ballmer ex amministratore delegato della Microsoft, un signore sobrio e tranquillo
Con 127 miliardi di dollari Mark Zuckerberg anche lui cavaliere del bene con i suoi social che vendono ogni possibile nostro dato agli inserzionisti.
Eccolo il mondo per cui tanti si ammazzano o perché si fanno la guerra o perché si ammazzano di lavoro. Il mondo per il quale stiamo distruggendo le basi stesse della vita è quello per il quale esiste una sola voce: il profitto. Altro che democrazia, uguaglianza, giustizia e parole vuote, che non contano più nulla. Il mondo lo fanno e lo disfano questi signori a loro piacimento. Comandano loro indiscutibilmente, non esiste né democrazia né giustizia, ma solo denarocrazia. Nessuno li ferma, e più mangiano e più vogliono mangiare. Più sono ricchi e più diventano ricchi. E come mai non li ferma nessuno? Perché oltre che a comprarsi praticamente chiunque sulla terra, dai governi ai media, sono sostenuti da tutti coloro che li fanno diventare ricchi, cioè noi.
E questa gente, che le tasse le “paga” comodamente dai paradisi fiscali mentre a noi comuni mortali si chiede pure il sangue, invece di essere considerata come un pessimo esempio, viene osannata, trattata con tutti gli onori, semplicemente perché l’unica cosa al mondo che conta sono i soldi, non importa come li fai, importa quanti ne fai e più ne fai e più sei considerato un modello. Figuriamoci che si fanno addirittura le serie televisive sui trafficanti di droga, anche loro resi eroi, proprio perché persone di successo...
E infine una piccola ma significativa considerazione. Per chi diceva che il Covid non poteva essere una macchinazione del capitale perché il mondo si era fermato (ma poi non era propriamente così) e quindi nessuno guadagnava più, la risposta la danno i freddi e indiscutibili numeri: tra il 2020 e il 2021 a livello mondiale l’1% della popolazione più ricca ha aumentato il valore dei propri patrimoni di 26.000 miliardi di dollari, cioè il 63% dell’aumento totale della ricchezza globale (42.000 miliardi di dollari), mentre il 99% della popolazione mondiale si è spartita il restante 37%.
Nel periodo Covid si sono dette così tante idiozie come mai nella storia dell’umanità ma i dati sono lì a dimostrare che se qualcuno da questa faccenda ci ha guadagnato, guarda caso, sono i soliti noti e tra questi anche quelli che ne parlavano già anni prima che il Covid accadesse. Hanno sfere di cristallo certamente formidabili, non solo per prevedere quello che succede come degli infallibili Nostradamus ma anche per essere così bravi a incassare da qualsiasi cosa loro prevedano.
Tutto molto, molto strano, ma figuriamoci se questi soggetti hanno fatto nulla di male, sono anche filantropi, quindi non si può certo dubitare di cotante sante persone timorate di dio.
In fondo si arricchiscono di miliardi solo ed esclusivamente per il nostro bene. Chissà quali altre sorpresine ci riservano per il futuro i timorati di dio e quante altre vagonate di miliardi incasseranno su questo o quell’avvenimento assolutamente (im)prevedibile, almeno da loro.
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Se vuoi veramente fare il passo nella direzione di un cambio di paradigma, ecco gli incontri che fanno per te!
Sabato 13 gennaio 2024 dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Riscoprire la comunità: come realizzare un progetto di eco vicinato. L’importanza del riavvicinamento alla natura
Come iniziare, quali aspetti importanti da tenere in considerazione
I presupposti di base per una progettualità comune
I tanti vantaggi e aspetti positivi del collaborare con gli altri
Affrontare il problema di come trovare soldi, terreni ed edifici
Quali attività intraprendere per fare prosperare i progetti di ecovicinato
Relatore Paolo Ermani
Incontro a offerta libera e consapevole
Luogo degli incontri: Alba Verde, Località Montebamboli 25/a, Massa Marittima (Grosseto)
Coordinate: 43.067328,10.793177
Tel 0566/216207
Per partecipare è necessario scrivere alla mail info@paea.it
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Il 21 gennaio al PeR, Parco dell'Energia Rinnovabile, si terrà il corso RISPARMIARE SOLDI, LAVORO, TEMPO E STRESS REALIZZANDO PROGETTI DI BENESSERE
Qui il programma completo e le modalità di iscrizione
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Sabato 27 gennaio dalle ore 15.00 alle ore 18.00
E’ possibile cambiare vita e lavoro?
Quali paure e difficoltà da affrontare
Servono davvero tanti soldi per farlo?
Esempi pratici di chi ce l’ha fatta
Relatore Paolo Ermani
Incontro a offerta libera e consapevole
Luogo dell'incontro: Alba Verde, Località Montebamboli 25/a, Massa Marittima (Grosseto)
Coordinate: 43.067328,10.793177
Tel 0566/216207
Per partecipare è necessario scrivere alla mail info@paea.it
Previa accordo è possibile organizzare attività per eventuali bambini/e al seguito delle famiglie.