I Saltimbanchi, quando donare arte e passione diventa un "mestiere"

Vivono ed esprimono l'arte di strada con il sorriso sulle labbra e tanto entusiasmo. Sono stati premiati come Ambasciatori del sorriso nel 2017 e come vincitori del Cilento International buskers. Loro sono la Compagnia dei Saltimbanchi, guidata da Giulio Carfora.

I Saltimbanchi, quando donare arte e passione diventa un

Giulio Carfora è  clown, attore e regista, con un'esperienza ventennale nel mondo dello spettacolo, ideatore e direttore artistico della Compagnia dei Saltimbanchi. Ed è proprio lui che ci spiega l'attività in cui si sono impegnati, rivolgendosi con anima e cuore a un pubblico di piccoli e grandi.
«Siamo artisti e, avvicinati dalla passione per il mondo circense, inevitabilmente sono siamo anche diventati amici; fondendo le doti, le idee, la creatività si diventa compagnia. E noi lo siamo diventati, con un percorso nato nel 2010, ora siamo in 25, ognuno diverso dall'altro nelle proprie abilità; per questo motivo la compagnia è estremamente versatile» spiega Giulio.

«Manteniamo fede al nostro motto: "Clown si è, non si fa!". Io personalmente ho cercato sempre di diffondere la mia grande passione oltre che in eventi ufficiali, anche nelle più svariate circostanze, partendo dal volontariato come clownterapy nei reparti ospedalieri pediatrici, alla formazione su strada di ragazzi problematici, avendo così la possibilità di confrontarmi con diverse realtà e conoscere persone e personaggi».

«Ho lavorato da solo per diverso tempo, poi ho pensato di provare a realizzare il mio sogno, unendo persone che avevo incrociato sulla mia strada, con diverse passioni e doti. Ci sono riuscito al primo tentativo. È nata così la Compagnia dei Saltimbanchi, dalla legge dell'attrazione e dal costante pensiero che volere è potere. Ritengo che chi inizia un percorso artistico si trovi in un momento molto delicato della propria vita, dove si confronta con il timore di non farcela e con la frustrazione di non soddisfare prima di tutto sé stessi oltre che gli altri. Provo incessantemente a vestire il ruolo di life coaching, motivando tutti i membri della Compagnia e insegnando loro a credere e ad essere prima di tutto sé stessi, divertendosi in quello che fanno; solo così si riesce a trasmettere la propria passione allo spettatore».
«La Compagnia dei Saltimbanchi si contraddistingue per la genuinità delle persone che la compongono, anche al di là della preparazione artistica - prosegue Giulio - Tenendo fede ai nostri valori, siamo sempre in prima linea per collaborazioni a eventi benefici a tutto campo, anche in reparti oncologici e pediatrici, associazioni di volontariato cinofilo e tanti altri enti. Cerchiamo di trasmettere l'importanza dell'aiuto nel sociale. Diamo il via a diverse iniziative, di cui l'ultima sul territorio afragolese, dove ha origine la compagnia. Abbiamo creato una scuola di circo sociale per recuperare i ragazzi problematici, insegnando loro l'arte circense; tutti gli artisti saranno i docenti di questa scuola aperta a tutti. Con l'aiuto di una campagna di crowdfunding per comprare il materiale di allenamento per i ragazzi, speriamo di diffondere questo progetto anche in altri Comuni».
I Saltimbanchi tengono eventi in tutta la Campania e spesso in trasferta nel resto del centro sud.
«Stiamo ora portando in giro per l'Italia il nostro ultimo progetto, "The street - L'arte dal nulla". Siamo anche stato gli organizzatori del Napoli Buskers Festival, prima edizione di grande successo nel cuore di Napoli; ora il Comune ci ha chiesto di preparare l'edizione 2018. Ognuno di noi, oltre alla sua arte, è componente attivo nell'organizzazione della compagnia, ognuno con il suo ruolo, siamo una squadra».

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