Chi sano di mente potrebbe pensare che per la salute sia innocuo un mondo strapieno di antenne e ripetitori dappertutto, circondati da infiniti elettrodomestici, tralicci ad alta tensione ovunque, radar e telecomunicazioni militari potentissime, più linee telefoniche di cellulari attive che persone viventi e miliardi di umani con una protesi che si chiama smartphone (un nome che è un ossimoro), con migliaia di satelliti che irraggiano la terra, con il 5 G che avanza e poi diventerà il 6 G e poi il 7 G e il 100 G?
Ci sono libri e persone che fanno la storia ma non quella che si legge sui testi di scuola, che è per la gran parte di un mondo fatto di potenti o comunque pazzi al potere, bensì la storia fatta da persone che contro tutto e tutti hanno seguito non i soldi, non il potere, ma la loro coscienza e la loro volontà di aiutare il prossimo disinteressatamente. Anzi, per questa loro specificità sono state spesso emarginate, ignorate, represse e anche uccise. Il perché è presto detto: quando si va contro interessi economici colossali, di certo non ci si può aspettare onori e gloria o che la propria vita sia una passeggiata, senza pericoli, calunnie o minacce. L’umanità poi è una specie ancora non evoluta e continua a fare del male a se stessa e a tutto quello che la circonda e masochisticamente non vede di buon occhio chi tenta di porre rimedio alla follia.
Per commentare il libro di Arthur Firstenberg, La tempesta invisibile, bisognerebbe riportarlo integralmente tanto è prezioso il suo lavoro. Ed è così prezioso che ovviamente è poco conosciuto, come accade a coloro che sono scomodi a chi ci guadagna nel mantenere l’ignoranza. Si potrebbe però fare un paragone con il libro La primavera silenziosa della Carlson che nel 1962 alzò il velo sui pesticidi e la morte chimica che ci stava preparando l’industria dell’agro business. E, se possibile, con il libro di Firstenberg il problema è ancora più grave perché l’inquinamento elettromagnetico non ha praticamente confini, visto che per friggere tutto il mondo indifferentemente da sud a nord, da est a ovest si sono già lanciati migliaia di satelliti e altre centinaia di migliaia se ne lanceranno senza lasciare nemmeno un millimetro quadrato scoperto del globo terracqueo.
Così come per tutti i componenti chimici o rifiuti radioattivi che l’industria ha diffuso ovunque senza interessarsi minimamente dei danni e che stanno rendendo il nostro pianeta una immensa pericolosissima discarica tossica, così l’inquinamento elettromagnetico bombarda ogni essere vivente che sia umano, animale o pianta.
E il paradosso, e specialità dei venditori di comodità mortali che poi tutti acquistano, è che rendono le persone stesse complici dei loro e altrui danni, nascondendo i danni provocati grazie alla forza dei soldi perchè si comprano chiunque: dai politici ai media, dai finti centri e istituti di ricerca ai medici che si prestano, dai presunti esperti agli influencer, ecc.
Ogni genitore, ogni medico, ogni persona che voglia vederci chiaro su di un argomento vitale, su cui viene tenuto il buio totale, dovrebbe leggersi il libro di Firstenberg, almeno per rendersi conto, poi potrà continuare come se nulla fosse (sarà assai difficile, visto quello che Firstenberg riporta) ma come dice il proverbio: uomo e donna avvisato/a e mezzo salvato/a.
E per chi vuole prove concrete, dati di fatto, ricerche, studi, ecc, il libro ha “solo” 124 pagine di bibliografia, un lavoro accuratissimo e circostanziato fatto da una persona che si occupa del problema da oltre quaranta anni.
E’ una lotta impari contro forze soverchianti ma le persone stesse hanno a disposizione un potere enorme, quello della consapevolezza e dell’azione con i quali possono ribaltare la situazione, perché a volte anche i miracoli accadono...
Qui il sito del lavoro dell’autore:
https://cellphonetaskforce.org/
E qui il sito di uno dei maggiori esperti a livello internazionale in radiazioni elettromagnetiche, il professor Olle Johansson, citato anche nel libro:
https://research.radiation.dk/